REDAZIONE BERGAMO

Albano, 4 morti in incidente: disattenzione o malore, così l’auto è sbandata

La tragedia lungo la ex statale 42 del Tonale

Le vittime: Marco Dall'Angelo, Gilda Campagnani, Cristiano Cesaro e Luciana Groppi

Albano Sant'Alessandro (Bergamo), 5 luglio 2018 - La disattenzione o un malore improvviso del conducente della Toyota Corolla, che poi è finita addosso al camion. La dinamica del drammatico incidente accaduto martedì mattina lungo la ex statale 42 del Tonale nel territorio di Albano Sant’Alessandro, che è costato la vita a quattro persone, appare chiara. Le vittime: lo studente Marco Dall’Angelo, 21 anni, di Endine Gaiano, alla guida di una Opel Astra, e la famiglia milanese che viaggiava sulla Toyota, Cristiano Cesaro, 62 anni, al volante, la moglie Gilda Campagnani, 61anni, e sua mamma Luciana Groppi, 86 anni. Sull’asfalto non sono stati rilevati segni di frenata.

La Toyota, invece di seguire la curva, è andata via dritta invadendo la corsia opposta dove sopraggiungeva il mezzo pesante che non è riuscito a evitare l’impatto. Sterzando, il camionista è finito sulla carreggiata opposta, mentre arrivava la Opel del giovane di Endine, trascinandola in una scarpata. Il pm di turno, Carmen Santoro, ha disposto una perizia cinematica che servirà per ricostruire esattamente la traiettoria dei veicoli, così da spazzare anche i dubbi residui sulla ricostruzione. Nel frattempo il camionista, C.B. 34 anni, di Ponte San Pietro, rimasto ferito in modo lieve, dipendente della ditta di autotrasporti Fratelli Marchesi, di Azzano San Paolo, è stato indagato per omicidio stradale - un atto dovuto - e sottoposto a prelievo del sangue. Accertamenti saranno eseguiti anche sui cellulari, con particolare attenzione su quello del conducente della Toyota.

Oggi è già giorno di ricordo delle vittime. A Endine Gaiano, dove viveva Marco Dall’Angelo, il paese è scosso. Per tutta la giornata ieri è stato un viavai di amici e parenti per dare l’ultimo saluto al ragazzo. Martedì stava tornando a casa per studiare in vista di un esame universitario (era iscritto a Psicologia) e poco prima aveva accompagnato il padre in un cantiere. Oggi pomeriggio alla 14.30 si svolgeranno i funerali. La famiglia milanese viveva in un condominio di via Antonio Fogazzaro. Marito e moglie in pensione, avevano lavorato alla ditta Italtel di Castelletto di Settimo Milanese: lui nel settore sviluppo software, lei come impiegata nell’amministrazione. Il giorno dell’incidente avevano caricato l’auto per raggiungere una località turistica al passo del Tonale per una vacanza, dopo anni. Ieri il fratello di Cristiano Cesaro, che vive a Roma, ha raggiunto il cimitero di Albano Sant’Alessandro per il riconoscimento delle salme che sono state restituite ai parenti per i funerali.