MICHELE ANDREUCCI
Cronaca

Alluvionati, danni e beffa. Dopo l’esondazione dei torrenti ora arriva il caro-bollette

Bergamo, aumenti giustificati dagli interventi di pulizia. Il Consorzio di bonifica: non siamo cattivi, la Regione rimborsi.

esondazione dei torrenti Morla e Tremana provocata dalle forti piogge che si sono abbattute nel settembre dello scorso anno

esondazione dei torrenti Morla e Tremana provocata dalle forti piogge che si sono abbattute nel settembre dello scorso anno

Dopo i danni, la beffa. È la sorte toccata ai cittadini bergamaschi che nel settembre del 2024, a causa dell’esondazione dei torrenti Morla e Tremana, provocata dalle forti piogge, subirono pesanti danni alle proprie abitazioni e ai propri beni e che ora si ritrovano i rincari in bolletta del Consorzio di bonifica. L’aumento della cartella è un po’ a macchia di leopardo: in alcune zone c’è, in altre no, dipende dagli interventi spesi sui diversi bacini idrografici. In media è del 3-4%, con punte fino al 7-8%. gli aumenti maggiori si registrino proprio nei quartieri di Bergamo che furono allagati. Le proteste dei residenti sono tantissime. "Il costo, di circa un milione di euro, sostenuto per l’intervento di pulizia e smaltimento dei materiali per il Morla e il Tremana – spiega Mario Reduzzi, direttore dell’ente consortile della media pianura bergamasca – inevitabilmente si riflette nella cartella di pagamento per i contribuenti. Comprendo le proteste dei cittadini, che prima si sono visti allagare le case e poi si ritrovano gli aumenti in cartella. I danni provocati dal Morla non sono stati resonsabilità del Consorzio, che anzi è intervenuto come braccio operativo della Regione per pulire gli alvei e smaltire il materiale, avendo i mezzi e la qualifica per farlo". Un intervento già rendicontato a Regione e Comune, che si aggira intorno al milione di euro. "È inevitabile, quindi, che questi costi si riflettano sulla cartella per i contribuenti". Reduzzi, però, chiama in causa Regione. "I torrenti sono di competenza della Regione, che dovrebbe mettere risorse per azioni di prevenzione costanti, non solo per ristorare i cittadini a danni avvenuti. Se la Regione ci rimborsasse i costi contenuti per il Morla e il Tremana, potremmo mettere a bilancio queste risorse e scontare le prossime contribuzioni. Dalla Regione, però, non ci è arrivata nessuna garanzia che questa disponibilità ci sia".

Michele Andreucci