REDAZIONE BERGAMO

Altra banda del botto in azione. Colpi in sequenza ai bancomat

Bergamo, quattro assalti in 24 ore. Identico modus operandi

Bancomat nel mirino di una banda specializzata in due casi l’allarme è riuscito a sventare la razzia Due i colpi andati a segno

Bancomat nel mirino di una banda specializzata in due casi l’allarme è riuscito a sventare la razzia Due i colpi andati a segno

Un’unica banda, specializzata in colpi ai bancomat, composta da tre o quattro persone, ben attrezzate e organizzate, che agiscono con il volpo coperto e non esitano ad utilizzare l’esplosivo per impossessarsi del denaro. È l’ipotesi dei carabinieri di Bergamo e Treviglio che stanno indagando sugli ultimi episodi avvenuti nella Bergamasca: quattro in 24 ore. Tra sabato e domenica sono stati fatti esplodere gli sportelli a Torre Boldone e Bagnatica, mentre sono andati a vuoto gli assalti a Suisio e Urgnano. Secondo gli investigatori dell’Arma, il modus operandi utilizzato dai malviventi è lo stesso in tutti e quattro i colpi. Da qui l’ipotesi investigativa che riconduce alla stessa banda di malviventi.

Il primo colpo, andato a vuoto, è avvenuto verso le 4 di mattina di sabato 4 gennaio al bancomat della filiale della banca Agricola Mantovana - Monte dei Paschi, in via Belvedere a Suisio. In questo caso i banditi hanno fatto scattare l’allarme e sono così stati costretti a fuggire a mani vuote. Quarantacinque minuti più tardi, alle 4,45, l’assalto al bancomat della filiale Bper di via Carducci, a Torre Boldone, comune dell’hinterland di Bergamo. Qui il colpo è andato a segno ed il bottino è stato consistente (ma ancora da quantificare) perché il furto è stato compiuto proprio all’inizio del weekend dell’Epifania. Solitamente, infatti, i bancomat vengono riforniti di banconote il venerdì pomeriggio, per far fronte alle esigenze dei clienti nel fine settimana. Il boato dell’esplosione è stato talmente forte che ha svegliato numerosi residenti.

E veniamo alla giornata di domenica. Verso le 4 di mattina si è registrato il blitz al bancomat del Banco Bpm, in piazza Barborini e D’Andrea a Bagnatica. Anche in questo caso molti cittadini sono stati svegliati dall’esplosione. Dopo aver arraffato la refurtiva i ladri sono fuggiti senza lasciare traccia, prima dell’arrivo dei carabinieri e degli uomini della vigilanza privata. Pochi minuti dopo ed un altro allarme è scattato al bancomat del Banco Bpm in viale delle Rimembranze ad Urgnano. In questo caso, oltre alle forze dell’ordine, sono dovuti intervenire sul posto anche gli artificieri per disinnescare l’ordigno inesploso. Mentre lo stavano scassinando, infatti, i malviventi hanno fatto scattare l’allarme e sono stati costretti alla fuga.

Michele Andreucci