Alzano Lombardo (Bergamo), 23 agosto 2024 – Nell’arco di poche ore, e a soli 17 anni, tenta di violentare due donne, mette a segno due rapine, un furto e commette resistenza a pubblico ufficiale. Il protagonista di questa giornata di follia è un ragazzino di origini marocchine, residente in provincia di Bergamo ma ufficialmente senza fissa dimora. Alla fine è stato arrestato e ora si trova in carcere al Beccaria di Milano con le accuse di tentata violenza sessuale e rapina.
Le violenze sessuali
Secondo quanto ricostruito, intorno alle 10.30 di mercoledì 21 agosto, sulle sponde del fiume Serio nel Comune di Villa di Serio, il giovanissimo si sarebbe avvicinato a una ragazza 28enne residente a Gazzaniga, con orribili intenzioni. È riuscito anche a sfilarle i pantaloni per abusare di lei, che però fortunatamente la ragazza, dopo una colluttazione, si è messa in salvo. S
Subito dopo, vicino a un’azienda ortofrutticola in via Mattei di Villa di Serio, ha rubato una bicicletta e con quella è arrivato in via Piccinelli, dove si sarebbe avvicinato ad una minore di 14 anni tentando anche in quell’occasione di consumare un rapporto sessuale, tanto che la giovanissima ha avuto bisogno di essere portata all’ospedale Bolognini di Seriate per accertamenti.
Le rapine
Nelle ore successive il 17enne si sarebbe recato nel comune di Scanzorosciate, precisamente in via Bastia, dove avrebbe consumato una rapina in abitazione ai danni di un 54enne. Il ragazzo ha provato a portar via degli indumenti e una bicicletta. La vittima, nel tentativo di evitare di essere derubato, è rimasto ferito a causa del lancio di alcuni sassi da parte del malfattore.
Non è finita qui: il minore si sarebbe introdotto a Ranica, nell’abitazione di una 27enne, dove ha portato via dei generi alimentari minacciando di accoltellare le occupanti (due donne maggiorenni) in caso di rifiuto.
L’arresto
Le vittime dei reati e i passanti hanno allertato la Centrale Operativa esponendo i dettagli di quanto accaduto, permettendo ai militari di ricostruire il percorso che stava effettuando il minore e facendo convergere due pattuglie delle locali Stazioni, due pattuglie della Sezione Radiomobile di Bergamo, delle quali una di motociclisti, per rintracciare e fermare il giovane.
I carabinieri della stazione di Alzano Lombardo, tempestivamente giunti sul posto, su indicazione della centrale operativa, hanno rintracciato il ragazzo nei pressi di via G. D’Alzano nel Comune di Alzano Lombardo. Visti i militari, il 17enne è scappato a piedi fino allo skatepark di Villa di Serio.
Una volta raggiunto, non si è comunque arreso: ne è nata una colluttazione al termine della quale è stato bloccato e messo in sicurezza. Un carabiniere nell’inseguimento del minore, ha riportato diverse escoriazioni sul corpo, avendo attraversato dei rovi nel tentativo di bloccarlo. Il minore è stato portato all’istituto penale per i minorenni “Cesare Beccaria” di Milano.
L’interrogatorio
Oggi il sedicenne ha risposto alle domande del giudice per le indagini preliminari durante l'interrogatorio di convalida. Il suo difensore, l'avvocato Stefano Afrune, ha chiesto che venga disposta una perizia psichiatrica sul giovanissimo, assuntore di droga e con un passato familiare pesante alle spalle. È attesa in giornata l'ordinanza del giudice del tribunale dei Minori di Brescia che ha competenza su Bergamo.
Resta in carcere
Era poi attesa in giornata, ed è arrivata nel pomeriggio, l'ordinanza del giudice del tribunale dei Minori di Brescia che ha competenza su Bergamo. Il giudice ha deciso che il 16enne resti in carcere. "Le condotte oggetto del presente procedimento appaiono indicative di una chiara inclinazione a delinquere del giovane e dell'assenza di qualsiasi freno inibitorio" scrive il Gip. "Sussistono gravi esigenze cautelari collegate al pericolo di reiterazione criminosa in considerazione della pericolosità mostrata dal giovane sia per le pregresse esperienze processuali sia per le modalità stesse dei fatti indicative di particolare pericolosità e allarme".
Il 16enne è solo formalmente incensurato, ma il 31 luglio scorso è stato arrestato a Milano per furto aggravato e il 7 giugno per spaccio, in udienza ha anche riferito di aver subito un periodo di detenzione in Belgio per furto, viene riportato in ordinanza con il giudice che commenta: "Appare evidente che i procedimenti pendenti non hanno sortito un effetto deterrente e non hanno trattenuto l'indagato dalla commissione di nuovi reati".