REDAZIONE BERGAMO

Ammonizioni e Daspo. Più forme di prevenzione scattate nella Bergamasca

Con il calendario della Polizia. Il bilancio della Questura .

Con il calendario della Polizia. Il bilancio della Questura .

Con il calendario della Polizia. Il bilancio della Questura .

La presentazione del calendario 2025 della Polizia di Stato è stata anche l’occasione per fare un bilancio con il questore di Bergamo, Andrea Valentino. Da inizio anno sono oltre 1.400 le misure di prevenzione emesse dagli uffici di via Noli tra ammonimenti, avvisi orali, Daspo, fogli di via obbligatori e proposte di sorveglianza speciale. In media, quasi 4 al giorno. Visti alcuni avvenimenti recenti, il questore ne ha approfittato per lanciare un appello: "I reati vanno denunciati prima alle forze dell’ordine, poi sui social". Il riferimento è alla sfilza di furti e danneggiamenti alle auto parcheggiate in città. Decine di foto e commenti su Facebook, due denunce. Tornando ai dati, in città si è registrata un’impennata degli avvisi orali: dal primo gennaio sono 600. Stesso discorso per i fogli di via: 604. I Dacur (i nuovi Daspo urbano) sono 141. Ammontano a 43 quelli allo stadio: "I tifosi dell’Atalanta si stanno comportando bene – ha sottolineato il questore –. Se ci sono stati provvedimenti, sono stati presi nei confronti di altre tifoserie". Seguono 57 ammonimenti, di cui 37 per violenza domestica e 20 per stalking, applicabili solo su istanza della parte offesa. Sono 8, infine, le proposte di sorveglianza speciale. Parlando di sicurezza si pensa alla zona della stazione. "I primi risultati li stiamo vedendo, grazie ai presidi interforze che vedono impegnati polizia, carabinieri, finanza e militari dell’esercito. Servizi mirati e attività preventiva sono stati incrementati: dalle pensiline fino alla vie Bonomelli, Paglia e Novelli. Anche il confronto con i comitati dei cittadini è positivo", nonostante la percezione di insicurezza tenga sempre banco nel dibattito pubblico. "Bisogna dare risposte, ma non si può considerare tutto pericoloso. La stazione è anche luogo di aggregazione e passaggio. A Bergamo c’è la Caritas che richiama tanti soggetti in condizioni di fragilità, ma tra reati e disagio sociale c’è un confine. Bisogna creare sinergie con le varie realtà associative. Servono diversi tipi di intervento, il problema non si può demandare alle sole forze dell’ordine". Le parole del questore fanno da sfondo alla presentazione del calendario 2025 della Polizia di Stato. Da un lato, il ricavato contribuirà a sostenere le attività dell’Unicef per garantire ai bambini che vivono in guerra e povertà un’istruzione migliore; dall’altro, servirà a finanziare il piano di assistenza Marco Valerio in favore dei figli dei dipendenti della Polizia di Stato con patologie croniche. F.D.