MICHELE ANDREUCCI
Cronaca

Anatre uccise a fucilate nel parco Roggia Fontanone di Barbata: “Intollerabile”. Caccia ai responsabili

Un vile atto vandalico. L’area verde è stata aperta meno di un anno fa a seguito di un’importante opera di riqualificazione

Il sindaco Vincenzo Trapattoni

Il sindaco Vincenzo Trapattoni

Un vile atto vandalico. Così i responsabili del parco naturalistico Roggia Fontanone di Barbata, piccolo centro di 600 abitanti nella pianura sud orientale della Bergamasca, hanno definito l’uccisione a fucilate da parte di ignoti di due anatre che vivevano nella riserva. A trovare i corpi degli animali, lasciati galleggiare nell’acqua del laghetto, sono stati i volontari del parco. Messo al corrente di quanto accaduto, il sindaco Vincenzo Trapattoni (nella foto) ha sporto denuncia alla polizia locale che ha già iniziato le indagini per risalire all’identità dei responsabili.

"Quanto è successo è intollerabile – sottolinea il primo cittadino – e non dovrà più accadere". L’area verde è stata aperta meno di un anno fa. Il parco Roggia Fontanone, che si trova poco lontano dal centro commerciale di Antegnate, ha infatti aperto ufficialmente a settembre 2024, in seguito a un’importante opera di riqualificazione. La roggia è stata prima ripulita e successivamente consolidata. Al suo interno sono stati allestiti un’area giochi con la sabbia, un museo all’aperto che accoglie grandi attrezzi agricoli del passato, diverse panchine e delle casette per i volatili. Qui vivono oche e anatre, a due passi dal laghetto. A occuparsene sono i volontari, che però già a febbraio avevano iniziato a notare atti vandalici nei confronti degli animali.

Più precisamente, alcune persone erano state avvistate lungo la pista ciclopedonale Antegnate-Barbata mentre colpivano a calci e pallonate le anatre. Il primo cittadino, allora, aveva invitato "a denunciare gli ignoranti". Un monito che, tuttavia, non è bastato. "Quello che è accaduto è intollerabile – spiegano alcuni volontari che si prendono cura dell’area e degli animali –. Non è possibile ammazzare in questo modo due animali innocui".