
Nei periodi della riproduzione gli animali vengono aiutati a evitare le auto
Rota Imagna, 22 aprile 2025 – “Salviamo gli anfibi che popolano le acque del lago del Pertus a Costa Imagna, già a rischio estinzione. Rischio che con la bella stagione diventa più elevato per l’arrivo sulle sponde di turisti che si macchiano di episodi d’inciviltà e crudeltà nei confronti di questi animali”.
È il grido d’allarme della Comunità Montana Valle Imagna, che segnala come nei giorni scorsi “a fronte dello spettacolo di centinaia di rane e rospi impegnati nella deposizione delle uova nelle acque del laghetto, si è assistito a scene degradanti da parte di famiglie che consentono a bambini e ragazzi di distruggere gli ammassi gelatinosi delle ovature degli anfibi, prelevate con bastoni dall’acqua e lanciate nel prato o di utilizzare retini per catturare rane e rospi e portarli fuori dall’acqua per il triste divertimento di vederli fuggire saltando”.
“La Comunità Montana Valle Imagna – spiega Roberto Rota, responsabile dell’Ufficio Agricoltura – è impegnata da anni nella tutela degli anfibi mediante l’organizzazione di salvataggi lungo le strade attraversate dalle popolazioni di rane e rospi nei momenti riproduttivi. Gli animali vengono aiutati ad attraversare le strade piene di auto, che rischiano di schiacciarli: li incanalano in barriere installate ai bordi della carreggiata o li prelevano e li mettono in diversi secchi per accompagnarli nei luoghi della riproduzione, come appunto il lago del Pertus. Gli atti di inciviltà cui abbiamo assistito in questi giorni sono atteggiamenti di scarsa civiltà ed educazione dannosi per rane e rospi. Voglio ricordare inoltre che tali pratiche sono oggetto di provvedimenti sanzionatori”.
“L’atteggiamento corretto da tenere davanti a certi spettacoli della natura – conclude Rota – è di osservazione con meraviglia, di rispetto ed educazione, senza intervenire entrando in relazione o in contatto con gli anfibi adulti oppure le ovature che si trovano in acqua o a bordo del lago, garantendo per la cosiddetta piccola fauna la conservazione e salvaguardia”.