Cinque gli imputati, tutti indiani, della regione del Punjab. Sono a processo (tribunale collegiale, presidente Nava, a latere le colleghe Kildani e Purita) per lesioni gravi ai danni di un connazionale e sua moglie. Episodio accaduto a Fontanella, nella Bassa Bergamasca, nell’agosto del 2019. Pare che dietro ci sia, tra le altre cose, anche una storia di patenti rubate. Le vittime erano in auto con il figlio quando, secondo l’accusa, uno degli imputati aveva fermato la loro auto. Poi aveva estratto un tirapugni per colpire J.S. Nel frattempo sopraggiungeva una vettura con a bordo altri quattro indagati, armati di ascia e bastoni con i quali aveva colpito ripetutamente al volto e alle braccia K.R. moglie di J.S. e poi minacciando la coppia di investirli volontariamente cagionando un trauma contusivo di anca sinistra. Ma gli indagati non si sono fermati li, con l’auto sulla quale viaggiavano ad un certo punto avevano cercato di investire J.S a terra ferito. Solo l’intervento di sua moglie lo ha evitato. L’uomo, ferito, aveva riportato contusioni giudicate guaribili in 40 giorni.
CronacaAscia e bastoni per un agguato. Cinque a processo