PIZZA E GIOCO Gli ospiti serali dell’asilo nido “Cuccioli Allegri’’ si tuffano nella piscina di palline e giocano con le maestre prima di mettersi a tavola per la cena e prepararsi all’arrivo di mamma e papà (De Pascale)
Bergamo, 22 novembre 2016 - Zainetto con dentro il pigiamino in spalla, un bacio veloce a mamma e papà e poi via a tuffarsi nella vasca delle palline colorate. All’asilo nido “Cuccioli Allegri’’ di Cisano Bergamasco il pigiama party del venerdì sera non è un momento di festa solo per i genitori che, dopo aver lasciato i loro piccoli nelle mani delle educatrici, si concedono una serata tutta per loro, chi in coppia, chi tra gli amici e qualcun altro a lavoro. Con la certezza però che il proprio bimbo si stia divertendo.
Una volta al mese la struttura di via Nullo, gestita dalla Società Cooperativa Cometa, apre le porte ai bimbi anche la sera. «L’iniziativa è nata tre anni fa per andare incontro alle esigenze dei genitori e la sperimentazione è partita da una richiesta – spiega la responsabile Tiziana Sangalli –. Quando si hanno bimbi piccoli è difficile riuscire a trovare spazi per la coppia». Il terzo venerdì del mese dalle 19.30 alle 22.30 all’asilo di Cisano Bergamasco è festa anche per i bimbi. Il programma della serata, che ha un costo di 15 euro ed è aperta ai bambini dai 12 mesi ai nove anni, prevede diverse attività e giochi. Il momento più atteso è quello della cena, quando i piccoli si siedono ai tavolini e gustano la pizza prima di rilassarsi con le favole e indossare il pigiamino, pronti per essere riportati a casa da mamma e papà. «Accompagno i miei figli perché si divertono – spiega Miriam Arrigo, mamma di Alessandro e Francesco –. Quando loro sono qui anche noi ci prendiamo un po’ di tempo. Ci diamo appuntamento fuori con altri genitori e andiamo a mangiare una pizza».
OLTRE a essere un’opportunità per trascorrere del tempo in compagnia, il venerdì sera all’asilo per qualcuno è un’occasione per riscoprire la coppia. «Stasera stiamo da soli io e mia moglie» racconta Roberto Donizetti, 41 anni, papà di Simone, 7 anni. «Si dovrebbe organizzare se non ogni settimana almeno ogni 15 giorni – aggiunge la moglie Romina Carinini –. Loro si divertono, noi ci prendiamo due ore». Non solo relax, c’è anche chi porta i propri figli nella struttura per esigenze lavorative. «Mentre lui è qui e si diverte noi siamo al ristorante a lavorare» spiega Lorenzo Roncadori, fratello di Matteo, 8 anni, che con i genitori trascorrerà la serata nel locale di famiglia. Se il venerdì sera non può essere festa per tutti, almeno lo è per i bambini.