Bergamo, 21 novembre 2022 - Un'altra aggressione all'autista di un pullman in provincia di Bergamo: è il secondo episodio in pochi giorni. La segnalazione è giunta dalla Faisa-Cisal, un sindacato degli autoferrotranvieri, che in un comunicato ha denunciato quanto accaduto. L’episodio risale a domenica mattina intorno a mezzogiorno, a una delle fermate dell’aeroporto di Orio al Serio. Vittima della violenza un autista di Atb in servizio sulla linea 1, quella che dall’aeroporto porta in Città Alta.
"Da quanto sappiamo, il collega era sceso dalla sua postazione per aiutare una signora disabile a salire sul bus tramite l’apposita pedana, quando un uomo alla fermata gli ha sferrato un pugno in volto", ha raccontato Marco Peroli, segretario provinciale del sindacato degli autoferrotranvieri Faisa-Cisal. Cosa abbia scatenato l’ira dell’aggressore non è chiaro. Secondo il sindacalista, l'uomo "non voleva pagare il biglietto, pretendeva di avere la precedenza sugli altri e salire dalla porta centrale", quando il regolamento di Atb indica ai viaggiatori di salire a bordo soltanto dalle porte di "entrata» fatta eccezione per quelli con disabilità motoria.
La ricostruzione dei fatti è confermata dalla questura, anche se al momento non è chiaro se sia stata sporta ufficialmente denuncia. Nemmeno una settimana fa un autista dell’azienda Arriva era stato aggredito e rapinato al deposito di Clusone. "È giunta l’ora che aziende, politica, forze dell’ordine e giustizia facciano ognuna la propria parte, affinché chi si alza la mattina presto, svolgendo un servizio indispensabile ai cittadini, non debba più ritenersi fortunato se riesce a tornare a casa la sera senza aver subito aggressioni" , ha commentato il sindacato in una nota.