Bergamo - La cifra è consistente, 4,6milioni di euro dalle violazioni del Codice della strada, e sarà utilizzata per finanziare un ventaglio di interventi sulla sicurezza stradale. E’ quanto emerge dai dati comunicati dal Comune di Bergamo al ministero dell’Interno, che redige poi uno specifico rendiconto. Sullo sfondo, però, c’è il fatto che il 40% delle contravvenzioni staccate non è stato ancora incassato.
Nello specifico: dagli autovelox, lo spauracchio più temuto, in realtà arriva poco, il grosso arriva dalle violazioni alla Zona a Traffico Limitato (Ztl). Solo 35mila euro derivano dagli eccessi di velocità, e tra l’altro 19mila sono stati versati alle casse della Provincia di Bergamo perché parte di quelle sanzioni è stata elevata sì in territorio di Bergamo, ma su strade di competenza dell’amministrazione provinciale. Tutto il resto dipende da altri tipi di violazioni e l’entrata più consistente deriva, come detto, dalle multe per violazione della Ztl. Basta dare un’occhiata ai dati del 2021: gli occhi elettronici di Palazzo Frizzoni avevano pizzicato 66.791 automobilisti che si erano spinti là dove non era consentito. I 4,6 milioni di euro derivanti dalle multe spalmati su circa 121mila residenti corrispondono a un incasso di poco meno di 38,5 euro pro capite (posto che ovviamente le contravvenzioni sono staccate anche nei confronti di chi non vive in città).
Secondo la classifica elaborata dal Viminale, Bergamo è attorno alla 25a posizione tra i capoluoghi di provincia italiani, che vede in testa Siena con la cifra di 134 euro pro capite. Spiega Sergio Gandi, vicesindaco e assessore al Bilancio: "La nostra città si mantiene virtuosa, sia per quel che riguarda il cosiddetto incassato, con una percentuale del 60% che è tra le più alte del nostro Paese, sia per il reimpiego delle risorse provenienti da sanzioni nel miglioramento della viabilità cittadina". Il Comune di Bergamo, infatti, ha reimpiegato per questi temi più di 3,3 milioni di euro incamerati dalle multe: 728mila sono stati spesi per interventi di sostituzione, ammodernamento, potenziamento, di messa a norma e di manutenzione della segnaletica stradale, 683mila euro per il potenziamento delle attività di controllo, più di 1,9 milioni nella manutenzione delle strade.