Nuovo bancomat saltato in provincia di Bergamo. Questa volta a Bottanuco, ai danni del Banco Bpm -Credito Bergamasco, di via Toti. E siamo al settimo. Anche in questo caso è stato utilizzato l’esplosivo, come nei precedenti. Erano da poco passate le 5 quando un boato ha risvegliato i residenti di via Toti, a Bottanuco. In azione ancora una volta la “banda del botto“: nel mirino la sede della filiale del Banco Bpm - Credito bergamasco, sportello che si trova in centro del paese, situata a ridosso del palazzo del comune e della chiesa. I danni sono ingenti anche se coperti da assicurazione, mentre non è ancora noto l’ammontare del bottino arraffato dai malviventi che dopo aver messo a segno il colpo si sono dileguati a bordo di un’auto non identificata.
I carabinieri della Compagnia di Treviglio hanno acquisito le immagini del sistema di videosorveglianza per cercare di ricostruire le fasi dell’assalto e mettersi sulle tracce degli autori. Oltre ai militari sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco per mettere in sicurezza la zona. La struttura è stata dichiarata agibile. È il settimo colpo del genere dall’inizio del 2025 in provincia, dopo i primi quattro episodi (due andati a segno e altrettanti no) registrati tra il 5 e il 6 gennaio a Torre Boldone (alla Bper di via Carducci), Bagnatica (ai danni del Banco Bpm), Suisio (alla Banca Agricola Mantovana- Monte dei Paschi), Urgnano (di nuovo al Banco Bpm), mentre nella notte tra il 9 e il 10 gennaio era stato fatto saltare il bancomat della filiale di Calusco d’Adda , e nella notte tra il 21 e 22 gennaio a Bonate Sopra. Il modus operandi farebbe pensare che ad agire sarebbe la stessa banda. Ma non si può escludere nemmeno l’ipotesi che possa trattarsi di una batteria composta da diversi elementi intercambiabili tra di loro, di volta in volta. Per le indagini un contributo potrebbe arrivare proprio dalla visione delle immagini delle telecamere dei vari colpi messi a confronto alla eventuale ricerca di punti in comune.
Francesco Donadoni