Sette uomini di nazionalità romena sono stati arrestati giovedì mattina dai carabinieri con l’accusa di aver messo a segno 23 grossi furti ai danni di negozi e aziende commerciali della Lombardia e del Veneto. Altre tre persone sono state denunciate per aver partecipato ad alcuni dei colpi, benché con ruoli marginali.
La banda, secondo gli inquirenti, avrebbe compiuto tutti i furti in un tempo brevissimo: circa nove mesi. L’indagine dell'Arma, svolta tra febbraio 2022 e aprile 2023, ha collegato alla banda 23 colpi a depositi e magazzini di merce facenti capo ad aziende di abbigliamento ed accessori firmati nelle province di Venezia, Padova, Vicenza, Cremona, Mantova, Bergamo e Reggio Emilia.
Il bottino dei furti è stato calcolato in oltre 1,1 milioni di euro, 300 mila dei quali sono stati restituiti alle vittime. Dopo l’ultimo furto messo a segno, cinque indagati sono tornati in Romania ed è stato necessario richiedere per la loro cattura la collaborazione delle Autorità di quel paese. I restanti destinatari della misura cautelare emessa con ordinanza dell'autorità Giudiziaria di Venezia sono stati portati in carcere a Bergamo e a Venezia.