MARTINENGO (Bergamo)
Oltre cento bastoni da collezione autentici, risalenti al periodo che va dalla fine del Seicento al 1940, tra cui il rarissimo bastone del 1840 trasformabile in violino, quello utilizzato anche per misurare il garrese dei cavalli, quelli fruibili come schiaccianocciole e cavatappi, e i classici dai pomoli pregiati. E ancora. Abiti, accessori originali e dipinti d’epoca che catapulteranno il visitatore nelle atmosfere dei salotti dell’alta borghesia di fine ‘800 e inizio ‘900. Questo e molto altro all’interno di un’inedita mostra che si terrà nelle sale espositive del Filandone di Martinengo: dall’11 ottobre al 3 novembre arriva “Bastonimania. L’epoca d’oro d’oro dei bastoni da passeggio“, un evento a cura dell’associazione Pro loco Martinengo Aps e dell’associazione Mondobastone. Un viaggio alla scoperta di questo accessorio capace di combinare moda, eleganza e autorevolezza in una mostra unoca nel suo genere, che vede per la prima volta nella Bergamasca una collezione così variegata. La rassegna è composta da bastoni antichi e moderni, tutti autentici, provenienti dall’associazione Mondobastone e da diversi collezionisti privati: oggetti che potranno essere ammirati grazie ad apposite visite guidate. Ce ne sono di diverse tipologie, da quelli che raffigurano tematiche ed episodi religiosi ai bastoni storici che ripercorrono - per esempio - l’invasione napoleonica dell’Italia, passando per gli esemplari a tema privato e generico e quelli con impugnatura o pomolo a forma di animale. Legno, avorio, materiali preziosi, persino bastoni “marini“ di cui uno in dente di capodoglio e fusto in ossa di balena. La kermesse propone inoltre una selezione di abiti originali dell’800, una divisa militare, oltre ad alcuni ritratti della nobiltà realizzati dall’artista di Martinengo Natale Morzenti e a una sezione bibliografica dedicata ai bastoni.
Michele Andreucci