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Bergamo, pregiudicato di 75 anni in manette: è l’autore di due rapine agli uffici postali

Il primo colpo a Pedrengo a giugno, il secondo ad agosto armato di spray al peperoncino per intimidire la direttrice della filiale di viale Giulio Cesare e farsi consegnare 830 euro

Ad agosto l'uomo, originario della provincia di Messina, era entrato nell'ufficio postale di Pedrengo armato di una bottiglia d'alcol

Ad agosto l'uomo, originario della provincia di Messina, era entrato nell'ufficio postale di Pedrengo armato di una bottiglia d'alcol

Bergamo, 24 dicembre 2024 – A 75 anni ha messo a segno due rapine in altrettanti uffici postali della Bergamasca. Ma è stato arrestato dai carabinieri e posto agli arresti domiciliari. L'uomo, già noto alle forze dell'ordine, è originario della provincia di Messina ma da anni vive nella Bergamasca. Il primo colpo che gli viene contestato risale al 12 giugno scorso: l'uomo, con il volto coperto e armato di una bottiglia contenente alcol, è entrato nell'ufficio postale di Pedrengo e, dopo aver spruzzato il liquido sul bancone e minacciato i presenti, si è fatto consegnare 380 euro in contanti, prima di darsi alla fuga.

La seconda volta

Due mesi dopo, il 13 agosto, il settantacinquenne è tornato in azione a Bergamo, nell'ufficio postale di viale Giulio Cesare. Questa volta, sempre coperto da una mascherina e da un cappellino, ha utilizzato una bomboletta di spray al peperoncino per intimidire la direttrice delle Poste, riuscendo a sottrarre 830 euro. Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica e condotte dai carabinieri di Bergamo, hanno permesso di identificare il settantacinquenne, grazie all'analisi delle telecamere di videosorveglianza.