Il bar Caffetteria 101 in piazza Bonfanti, gestito da una famiglia cinese
Bergamo, 5 marzo 2025 – Un altro commerciante aggredito a Bergamo. Dopo il fruttivendolo Gaetano Calì, picchiato e rapinato la mattina del 22 febbraio, la vittima è un 32enne dipendente del bar Caffetteria 101, gestito da una famiglia cinese in piazza Bonfanti, nel quartiere Celadina, accanto alla chiesa parrocchiale. L’episodio è avvenuto il 26 febbraio, quando l’uomo è stato colpito in volto da un pugno dopo un acceso diverbio con un gruppo di giovani. Secondo quanto ricostruito dalle forze dell’ordine, tutto era nato la sera prima, quando nel locale c’erano alcuni ragazzini, abituali frequentatori del bar. Uno di loro voleva vedere la partita in tv senza consumare.
Reazione violenta
Il 32enne gli ha fatto notare che non era possibile ed è iniziata una discussione. Il ragazzino ha strappato la camicia al dipendente e se n’è andato. La sera dopo, il ragazzo si è presentato al bar in compagnia di altri giovani. Hanno iniziato a provocare, battendo le mani sui vetri. Il 32enne ha detto loro di smetterla e per tutta risposta è stato colpito al volto da un pugno. Dopodiché il gruppo dei giovani si è allontanato. Quanto accaduto è rimbalzato sui social, nelle chat dei residenti, alcuni esasperati dalla situazione che a loro dire riguarda piazza Bonfanti. Denunciano episodi di schiamazzi e musica ad alto volume fino a tarda ora, soprattutto nei fine settimana. E sporcizia: bottiglie di alciolici abbandonate sulle cassette postali dei condomini, tracce di urina sui muri e in terra. E, infine, episodi di spaccio.
"Siamo preoccupati”
I ragazzi che frequentano piazza Bonfanti hanno avuto atteggiamenti aggressivi anche nei confronti degli abitanti. Una donna è stata presa a calci dopo un rimprovero. “Siamo preoccupati – commentano alcuni residenti –. La soluzione ideale sarebbe la polizia di quartiere. Questo è un luogo di ritrovo e movimento, ma la maleducazione e il disagio sono aumentati. Conosciamo alcuni di questi ragazzi. Presi singolarmente sono anche bravi. Ma in gruppo diventano aggressivi”.