REDAZIONE BERGAMO

Biblioteca della montagna. Un presidio di memoria

A Valnegra apre la biblioteca della montagna con oltre 2mila volumi di Angelo Gamba, alpinista e scrittore. Un nuovo presidio culturale per il piccolo centro bergamasco.

Biblioteca della montagna. Un presidio di memoria

A destra Angelo Gamba, ideatore ora scomparso, con l’ex presidente del Cai Paolo Valoti

VALNEGRA (Bergamo)

Un presidio di cultura, non solo un luogo di memoria. È stata aperta a Valnegra, piccolo centro dell’alta Valle Brembana (209 abitanti), la biblioteca della montagna, il secondo polo bibliotecario bergamasco di questo genere dopo la biblioteca della sezione Cai di Bergamo al Palamonti. A darle vita è il patrimonio librario di Angelo Gamba, oltre 2mila volumi, alpinista, prolifico scrittore di montagna (fu socio del Gruppo italiano scrittori di montagna, divulgatore appassionato (sue le primissime guide escursionistiche del territorio orobico), componente della Commissione nazionale pubblicazioni del Cai, scomparso 15 anni fa all’età di 84 anni. Le pubblicazioni sono state selezionate e catalogate dal figlio Claudio, che dal padre ha ereditato la passione per la montagna e i libri. Tra i libri che fanno parte della collezione della nuova biblioteca, anche una cinquantina di volumi ottocenteschi: da segnalare le “Relazioni sull’andamento della sezione Cai di Bergamo“, antesignane degli “Annuari“ e alcuni preziosi manualetti fondamentali per conoscere con che spirito e con quali attrezzature ci si accostava all’alpinismo a fine Ottocento. Valnegra ospita già il Museo civico storico naturalistico “Francesca Gervasoni“. "Il nostro è un piccolo Comune - spiega il sindaco di Valnegra Enzo Milesi -, che vive le bellezze e le fatiche della montagna, che si traducono nello spopolamento e nell’invecchiamento della popolazione. La nostra amministrazione ha accolto con goia la proposta di Claudio Gamba".

Michele Andreucci