“Bobo“ Begnis arbitro da record: l’utimo fischio dopo 701 partite

L'arbitro di basket Roberto Begnis ha concluso la sua carriera dopo 701 partite, ricevendo un commovente omaggio dal ct Pozzecco durante l'ultima partita tra Italia e Georgia. Begnis, emblema di professionalità e rispetto, ha espresso gratitudine per il gesto e per il riconoscimento della figura dell'arbitro nello sport.

“Bobo“ Begnis arbitro da record: l’utimo fischio dopo 701 partite

“Bobo“ Begnis arbitro da record: l’utimo fischio dopo 701 partite

Ha appeso il fischietto al chiodo dopo 701 partite. Roberto “Bobo” Begnis, 57 anni, arbitro di prima grandezza nato a Crema da genitori che hanno fatto del basket il loro scopo di vita, ha arbitrato domenica sera la sua ultima partita: un’amichevole tra la Nazionale azzurra e la Georgia (78-69) in vista delle Olimpiadi. A 54 secondi dalla fine, il ct azzurro Pozzecco ha chiesto un time out, è entrato in campo e ha abbracciato Begnis, tra il tripudio della folla. Begnis, commosso, ha poi portato a termine la gara con qualche difficoltà.

Sul gesto di Pozzecco, Begnis ha detto: "Ha fatto qualcosa di incredibile, lo ringrazio di cuore. È stato un attestato di stima e credibilità. Quello che mi rimane di quel time out è il riconoscimento di ciò che c’è dietro la figura dell’arbitro. Dietro a un arbitro c’è sempre una persona. Nello sport ognuno ha un ruolo, ma il rispetto di ciascuno è basilare".Una carriera immensa: nel 2013 è stato nominato miglior arbitro della Serie A e nelle sue 24 stagioni ha diretto 19 partite di finale scudetto e 4 finali di Coppa Italia. È anche volto della campagna “Io arbitro” dell’Aiap, l’Associazione Italiana Arbitri Pallacanestro, e si è sempre distinto per il suo comportamento calmo, tranquillo e sorridente.

Piergiorgio Ruggeri