REDAZIONE BERGAMO

Boom di furti e aggressioni. Il Controllo di vicinato:: "Più presidi sul territorio"

I cittadini di Cividate: numeri non accettabili

I cittadini di Cividate: numeri non accettabili

I cittadini di Cividate: numeri non accettabili

Quindici tra furti e tentati furti solo ad ottobre. Ma gli episodi criminosi, comprese aggressioni e minacce, sono molti di più se si tiene conto anche di settembre. È allarme sicurezza negli ultimi mesi a Cividate al Piano, centro della Bassa Bergamasca al confine con la provincia di Brescia.

L’ultimo episodio che ha destato la preoccupazione dei cittadini è avvenuto nella notte di Halloween, vicino alla pòiazza della chiesa parrocchiale. Un cittadino stava rientrando a casa a bordo della sua automobile, quando, arrivato nella piazza del paese ha dovuto rallentare e fermarsi. Davanti al veicolo, infatti, stava transitando, barcollando, una giovane donna. La ragazza, senza curarsi del transito dell’auto sulla carreggiata stradale, ha urtato più volte e volontariamente la carrozzeria della vettura. L’uomo è sceso per chiedere spiegazioni e per tutta risposta ha ricevuto una selva di insulti dalla giovane, visibilmente alterata. Non solo. all’improvviso, alle spalle dell’automobilista, senza che lui se ne accorgesse, è spuntato un uomo che senza motivo gli ha sferrato una violenta testata sul viso, spaccandogli tre denti. Inevitabile per lui il ricorso alle cure dei medici. Un episodio grave che è seguito ai numerosi furti o tentati furti che stanno letteralmente bersagliando il paese.

Il servizio di Controllo di vicinato di Cividate, ha pubblicato un resoconto grafico di tutti gli episodi avvenuti e, attraverso la propria pagina Facebook, ha chiesto un intervento immediato delle istituzioni e un maggiore controllo da parte delle forze dell’ordine. "Purtroppo è ormai evidente che la situazione, soprattutto quella legata ai furti, è gravissima – il commento dei referenti del servizio di Controllo di vicinato – . Se l’aumento delle ore di buio è da sempre accompagnato da un aumento dei furti nelle abitazioni, questi numeri non sono comunque accettabili per un comune come il nostro. Ma ciò significa anche che la rete di segnalazioni funziona e ci aiuta ad avere un’immagine reale e tempestiva della situazione, perché non sempre i reati vengono denunciati. Vogliamo ringraziare quindi i cittadini che collaborano con il Controllo di vicinato".

Michele Andreucci