Bozzoli, frode fiscale: altra udienza dal Gup

Migration

Nuovo passaggio dal Gup per i 25 imprenditori valtriumplini dei metalli accusati dalla Finanza nel 2019 di frodi fiscali, evasione e fatture false per 120 milioni. Tra loro, anche Giacomo Bozzoli (foto), il nipote dell’imprenditore scomparso dalla fonderia di Marcheno l’8 ottobre 2015 - già a giudizio per omicidio e distruzione di cadavere dello zio Mario - e il padre Adelio, per i quali la Procura aveva chiesto condanne di un anno e due mesi e di un anno e nove mesi. Ieri sono proseguite le arringhe difensive: la difesa del lumezzanese Claudio Pintossi, presunto amministratore di una decina di società autrici di fatture carta straccia, ha chiesto l’abbreviato condizionato alla trascrizione di alcune intercettazioni che lo scagionerebbero. Decisione su tutto il 20 settembre.

B.Ras.