Brembate (Bergamo), 22 luglio 2024 – Un uomo di 44 anni è morto annegato nel fiume Brembo, nei pressi di Brembate, in provincia di Bergamo. Non è nota, al momento, la dinamica dell’incidente, ma il corpo del quarantacinquenne è stato ritrovato nei pressi del Parco del fosso del Brembo, una zona piuttosto frequentata in estate. Il cadavere dell’uomo, che si chiamava Hmed El Maiza, è stato notato da un passante verso le 17.45 che ha immediatamente dato l’allarme.
Il corpo di Hmed El Maiza era in acqua, vicino a una cascata, teatro due settimane fa di un’analoga tragedia. L'intervento del 118 è stato vano: il medico non ha potuto fare altro che constatare il decesso. Sul posto sono giunti anche i vigili del fuoco, i carabinieri e la polizia locale.
Si tratta dell’ennesimo decesso legato alla balneazione fluviale e lacustre. L’11 luglio, sempre nel Brembo, un giovane di 32 anni è stato trascinato via dalla corrente del fiume senza riuscire a salvarsi. Mentre appena tre giorni fa, a Porto Ceresio, un ragazzo 23 anni di nazionalità pachistana è annegato nelle acque delle Lago di Lugano.
Ed è solo per l’intervento eroico e fortuito dell’ex campione olimpico di nuoto Federico Vanelli che un bambino di 12 non è annegato nel fiume Adda due giorni fa: il nuotatore ha sentito delle urla, si è tuffato e lo ha riportato a riva.