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Roberto Calderoli con un fan nella foto postata su Facebook
Bergamo, 5 maggio 2019 - Anche i più acerrimi avversari politici riconoscono a Roberto Calderoli, vicepresidente leghista del Senato, una forza d’animo fuori dal comune. Da più di sei anni, infatti, il senatore bergamasco aveva ingaggiato una dura lotta contro un tumore all’intestino. Lo aveva reso noto lui stesso, il 7 marzo scorso, dichiarando pubblicamente nell’aula del Senato, subito dopo l’approvazione di una mozione sulle cure oncologiche, di essersi sottoposto a sei operazioni chirurgiche e ad una quantità notevole di cicli di chemioterapia.
La sua confessione venne accolta allora con un lungo applauso di vicinanza e solidarietà. Oggi quell’applauso sarebbe forse più partecipato e intenso: la battaglia di Calderoli contro la malattia sembra infatti terminata con una vittoria. Lo ha annunciato sulla sua pagina Facebook, con un post che, pur con la dovuta prudenza, esprime entusiasmo e ottimismo: «Ieri ho fatto una giornata piena di campagna elettorale – ha scritto – , interamente trascorsa in Val Seriana e anche oggi sono in pista a Bergamo. Forse, finalmente, sono guarito veramente, perché in passato quando facevo queste giornate full mi è capitato diverse volte, a causa della mia malattia e del mio stato di salute, di cadere sul palco o di andare via in ambulanza»
«Ieri, dopo che a inizio del mese mi hanno detto che ero finalmente guarito, ho voluto mettermi alla prova e fare un’intera giornata di campagna elettorale, ma di quelle pesanti! E oggi sono ripartito, stavolta in giro per Bergamo, dove sto girando nei quartieri periferici con il nostro candidato sindaco, Giacomo Stucchi. Ma se sto bene e sono tornato a martellare in campagna elettorale – ha concluso il senatore – lo devo non solo alla mia tenacia e fiducia, ma anche grazie al vostro affetto e sostegno. Grazie per esserci stati!».