ILARIA CHECCHI
Cronaca

Camarda e i suoi fratellini. Non solo il baby bomber. Occhio pure a Sia e Ossola

La ’’cantera’’ del Vismara non è mai stata così ricca di talenti da far sbocciare . Il 15enne, visto l’emergenza attaccanti, potrebbe già affacciarsi in prima squadra. Da seguire anche Zeroli titolare nella sfida dell’Under 19 con il Liechtenstein.

Camarda e i suoi fratellini. Non solo il baby bomber. Occhio pure a Sia e Ossola

Il futuro del Milan ha già il volto di tanti talenti in erba che rappresentano una solida base per l’avvenire del club, consapevole di avere nel proprio bacino giovanile dei diamanti grezzi che potranno costituire le fondamenta del Diavolo che verrà. Il nome più gettonato negli ultimi mesi, per le qualità indiscusse e una carta d’identità che riporta l’anno 2008, è Francesco Camarda: l’attaccante è una delle migliori promesse del calcio italiano, salito alla ribalta poche settimane fa per aver realizzato un incredibile gol in rovesciata nella vittoria in Youth League della Primavera contro il PSG, e dopo aver castigato con una doppietta il Newcastle.

Titolare fisso nel team di Abate da sotto età, c’è chi lo invoca nella lista dei convocati di Pioli per la prossima sfida contro la Fiorentina, considerata la squalifica di Giroud e lo scarso rendimento di Jovic: una suggestione che il quindicenne sta già assaporando allenandosi con la prima squadra. Il 9 marzo 2024 Camarda compirà 16 anni, età giusta per poter firmare un contratto da professionista e il club di via Aldo Rossi punta a blindare il suo gioiello appena possibile: Francesco ha vinto il campionato Under 15 nel 2022, contribuendo con 22 reti in 25 partite, concluso un campionato U17 con 22 gol in 18 partite, mentre attualmente ha già realizzato 12 centri tra campionato, Coppa e Youth League.

Prospetto. Anche Diego Sia, nato il 10 marzo 2006 a Parabiago, è tra i fiori all’occhiello del settore giovanile: l’ala di Abate è reduce dalla stagione passata in cui, da doppio sotto età, ha trascinato il Diavolo con 7 gol. Il numero 11 sta crescendo grazie ai consigli del suo tecnico, con cui ha condiviso l’esperienza nell’Under 16 e la finale scudetto persa con la Roma nel 2022. Grintoso e dedito alla causa, è un esterno bravo nell’uno contro uno, e poco più di un anno fa, alla firma del primo contratto da professionista, aveva postato sui suoi social un concetto che ben identifica la sua mentalità: "Il tuo unico dovere è salvare i tuoi sogni".

Chi, invece, ha appena lasciato la sua firma sul suo primo contratto da prof con il Milan è l’attaccante classe 2007 Lorenzo Ossola: la giovane punta rimarrà in rossonero fino al 30 giugno 2026 e, dopo gli inizi di carriera nel settore giovanile del Varese, oggi può vantare già 9 gol messi a segno nell’Under 17, nonché una grande prestazione offerta settimana scorsa nel derby contro l’Inter, vinto 4-0 dalla compagine di Renna, reduce da una partenza record in campionato con nove vittorie in altrettante giornate.

Capitano. Se ormai Davide Bartesaghi è un aggregato fisso in prima squadra, uno dei prospetti più seguiti e interessanti della Primavera rossonera è senza dubbio capitan Kevin Zeroli, classe 2005, titolare nella sfida dell’Under 19 Azzurra contro il Liechtenstein, terminata con 7-0 contro i pari età. Un metro e novanta di altezza, il giovane centrocampista di Busto Arsizio è sempre più un punto fermo nel team di Abate, protagonista in Youth League con due importanti sigilli siglati contro il Borussia Dortmund. Cresciuto nel bacino rossonero fin dall’età di 5 anni, Zeroli è un centrocampista versatile e di qualità che ha convinto Stefano Pioli a convocarlo nella tournèe estiva americana. Insieme a Bartesaghi, Kevin rappresenta il futuro del Milan da seguire con attenzione, così come i vari Chaka Traoré (ala implacabile classe 2004 scovato dal Parma e prelevato dal Diavolo nel 2021), Victor Eletu (centrocampista di fisicità del 2005 il cui contratto scade nel 2025) e Jan Carlo Simic: il diciottenne difensore nato in Germania ma di origi serbe è sbarcato in rossonero nel 2022, dopo aver giocato in terra tedesca, ha preso parte alla tourneè negli USA conquistandosi la convocazione in prima squadra per la sfida contro l’Udinese.