REDAZIONE BERGAMO

Cane dell’Arma sulle “tracce” di esche killer

Operazione antidoto a Trescore Balneario contro avvelenamento animali domestici. Unità Cinofila Carabinieri rintraccia esche avvelenate, indagini in corso.

Operazione antidoto a Trescore Balneario contro avvelenamento animali domestici. Unità Cinofila Carabinieri rintraccia esche avvelenate, indagini in corso.

Operazione antidoto a Trescore Balneario contro avvelenamento animali domestici. Unità Cinofila Carabinieri rintraccia esche avvelenate, indagini in corso.

(Bergamo)

Una vasta operazione, con l’ausilio di Senna, giovane femmina di pastore tedesco specificatamente addestrata per rinvenire esche avvelenate e carcasse di animali, in alcune aree boschive del comune di Trescore Balneario dove nelle ultime settimane si sono verificati casi di avvelenamento di animali domestici: un gatto è stato rinvenuto morto, mentre un cane è stato salvato grazie al tempestive intervento di un veterinario. L’ha effettuata nella mattinata di giovedì l’Unità Cinofila Antiveleno Carabinieri, che ha sede a Lecco, e il Nucleo Carabinieri Forestale di Trescore Balneario. Sono state passate al setaccio le zone interessate per oltre due ore.

Al termine dell’operazione di bonifica, sono state rinvenute due residuali bocconi di carne con sospetta contaminazione da rodenticida, per i quali sono in corso delle analisi presso l’istituto Zooprofilattico Sperimentale. L’area oggetto dell’intervento, come prescritto da specifica ordinanza del ministero della Salute, era stata, a seguito degli episodi di avvelenamento di animali, oppurtunamente segnalata e delimitata dall’amministrazione comunale di Trescore. Sono in corso indagini per individuare l’autore o gli autori del gesto. Abbandonare esche o bocconi avvelenati in qualsiasi contesto territoriale - campagna agraria, parchi pubblici, ambiti venatori, strade - costituisce infatti un reato. Con l’ordinanza del ministero della Salute del 6 agosto 2024 vengono prorogate le norme sul divieto di utilizzo e di detenzione di esche o di bocconi avvelenati. Il reato è ulteriormente aggravato se ne conseguono morte o anche solo malattia degli animali. M.A.