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Ridotta l’illuminazione del paese che registra in bolletta un aumento di 450mila euro
Castione (Bergamo) - Continua da parte dei Comuni bergamaschi la ricerca di contromisure per risparmiare energia elettrica e gas, riducendo l’impatto delle bollette sulle casse dei municipi. L’esempio più singolare arriva dall’Amministrazione comunale di Castione della Presolana, dove le bollette di luce e gas passeranno da 260mila a 710mila euro, con un aumento di 450mila euro. Un vero e proprio salasso. Per contenere al massimo i consumi, il Comune ha adottato un piano energetico d’emergenza che prevede diverse misure anti-spreco. Il riscaldamento, per esempio, non dovrà superare i 19 gradi – con una tolleranza massima di due gradi – mentre sarà vietato l’uso degli ascensori, fatta eccezione per i dipendenti in condizioni di fragilità o per esigenze di servizio come il trasporto di faldoni.
Computer e periferiche dovranno sempre essere spenti durante la pausa pranzo o in caso di assenza prolungata dalla postazione di lavoro. Vietato anche l’uso di screensaver, i salvaschermo che aumentano inutilmente il consumo di energia e di stufette elettriche per il riscaldamento, salvo esigenze particolari. Oltre a spegnere le luci quando non è necessario tenerle accese e a tenere chiuse le finestre e le porte dei locali riscaldati, l’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Angelo Migliorati chiede ai dipendenti di "organizzare le attività durante le ore più luminose e calde", utilizzando stampanti e fotocopiatrici solo se indispensabile e solo in bianco e nero per evitare consumo eccessivo di carta, energia e toner.
In caso di inosservanza delle norme, sono previste sanzioni disciplinari. La delibera di Giunta illustra anche le norme da seguire negli edifici pubblici. Il riscaldamento non potrà superare i 18 gradi nei centri sportivi, i 20 gradi nelle scuole e negli ambulatori mentre l’acqua calda non potrà superare i 60 gradi. L’illuminazione stradale sarà alternata la sera indipendentemente dalla tipologia di lampada (led e sodio), mentre le luminarie natalizie saranno autorizzate solo se a led e solo dalle 17 alle 23 nei giorni dei mercatini di Natale e dal 23 dicembre al 6 gennaio. Commenta il sindaco Angelo Migliorati: "Recuperare mezzo milione di euro sul bilancio ordinario non è facile, ma con queste direttive speriamo di ottenere un buon risparmio. Adesso però tocca al Governo mettere mano alla questione energetica".