REDAZIONE BERGAMO

Costa Volpino, incendio al centro islamico: un arresto

Un uomo di 50 anni ha dato fuoco al centro islamico di Costa Volpino perché i responsabili della struttura avevano deciso di non ospitarlo più

Vigili del fuoco al lavoro in via XX Settembre

Vigili del fuoco al lavoro in via XX Settembre

Costa Volpino, 10 marzo 2016 - Un marocchino di 50 anni, già noto alle forze dell'ordine per reati contro la persona e il patrimonio, ha dato fuoco al centro islamico di Costa Volpino perché i responsabili della struttura avevano deciso di non ospitarlo più al suo interno.  A.N., già noto alle forze dell'ordine per reati contro la persona e il patrimonio, è accusato di incendio doloso, ma la sua posizione potrebbe aggravarsi e potrebbero essergli contestate anche le minacce e l'estorsione.

Oggi pomeriggio, attorno alle 16, il marocchino ha atteso che i connazionali titolari del centro islamico 'An Nur' lasciassero la struttura, è entrato e ha appiccato tre roghi, accumulando in tre diversi punti documenti e libri. Uscendo, è stato notato da alcuni testimoni che hanno dato l'allarme. Per fortuna due settimane fa l'arredo del centro era stato sostituito con del materiale ignifugo, dunque i danni sono stati limitati: sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco.

Il marocchino è stato rintracciato poco dopo dai carabinieri di Clusone. Domattina sarà processato per direttissima. Residente a Sovere con moglie e figli fino a qualche tempo fa, era rimasto senza fissa dimora dopo essere finito nei guai per aver malmenato i familiari. Per questo aveva chiesto aiuto al centro islamico. Aiuto che gli era stato inizialmente dato, ma poi negato.