REDAZIONE BERGAMO

Cercatori di funghi: Strage silenziosa a Val Masino (Sondrio)

Una passione pericolosa: cinque morti in poche settimane in Valtellina a causa della raccolta dei funghi. Interventi del Cnsas, Sagf, Vigili del Fuoco e Protezione Civile.

Cercatori di funghi: Strage silenziosa a Val Masino (Sondrio)

VAL MASINO (Sondrio)

La passione per i funghi ha fatto un altro morto sulle montagne della Valtellina. È la quinta vittima in poche settimane. L’ultimo appassionato a perdere la vita si chiamava Stefano Camesasca, 56 anni, risiedeva a Brenna, in provincia di Como. L’intervento è scattato intorno a mezzanotte di lunedì 14 agosto, per il mancato rientro dell’uomo. Sono partite le squadre della stazione di Val Masino; sul posto anche l’elisoccorso di Como, dotato di visori notturni, che dopo diverse ricognizioni ha localizzato la zona in località Valbiore sui monti di Preda Rossa. Dopo avere ricevuto le coordinate, le squadre hanno raggiunto il posto e poco dopo le 6 del mattino di Ferragosto hanno ritrovato l’uomo. È arrivato l’elisoccorso da Bergamo per il recupero della salma, dopo le procedure del caso. Oltre alla stazione di Val Masino del Cnsas, sono intervenuti anche il Sagf - Soccorso alpino Guardia di finanza di Sondrio e i Vigili del fuoco del distaccamento di Morbegno con la Protezione civile.

Il 12 agosto un ottantacinquenne di Delebio, Enrico Vaninetti, è stato ritrovato morto nel territorio di Cosio Valtellino, sulle Orobie. Il giorno prima analogo lutto a Rasura, in Val Gerola. A perdere la vita Oreste Pezzini, 76 anni, nonostante fosse del posto e conoscesse bene le sue montagne.

Carlalberto Biasini