Costa Volpino (Bergamo) – Sara Centelleghe, la ragazza uccisa a Costa Volpino, la notte tra venerdì 25 e sabato 26 ottobre, avrebbe compiuto 19 anni il 9 novembre. Viveva con la mamma – separata dal padre – nell’appartamento dove è stata trovata senza vita dall’amica, anche lei di nome Sara, con cui aveva trascorso la serata. Ieri come tante altre volte. Con loro ci sarebbe stato un altro ragazzo. Il papà abita in un’altra frazione del paese.
Studiava al liceo socio sanitario Ivan Piana di Lovere, era al quinto anno Sara Centelleghe. Fino all’anno scorso era insieme a un ragazzo di Bergamo, originario dell’alto lago di Iseo e spesso a Costa Volpino.
Nicole, una delle più care amiche della vittima, tanto da definirsi “sorella”, la descrive così: “Sara era una ragazza solare e bella. Stavamo pianificando come festeggiare il suo compleanno e la serata di Halloween, la prima da adulte, la prima volta con la patente e la possibilità di spostarci da Costa Volpino, un paese per noi difficile dove riuscire a crescere non è stato semplice. Abbiamo tutti situazioni difficili”.
Nel corso della mattinata di sabato un 19enne di origine indiana che abita in un palazzo vicino a quello della ragazza uccisa è stato portato in caserma dove ha confessato il delitto ed è stato fermato per omicidio. Da capire il movente dell’aggressione e la dinamica.