MICHELE ANDREUCCI
Cronaca

Il tragico 2020 e i camion carichi di bare: cinque anni dopo Bergamo racconta la lotta al Covid

L’amministrazione comunale ha pensato un percorso costituito su tanti eventi e intitolato ‘La memoria e la scoperta’. Ex pazienti, operatori e volontari ricostruiranno le loro storie

Celebrazione per le vittime del coronavirus a Bergamo

Celebrazione per le vittime del coronavirus a Bergamo

Bergamo - Il giorno del ricordo. A cinque anni da quel tragico 2020, quando il mondo intero si trovò a vivere l’esperienza della pandemia da Covid-19, il Comune di Bergamo – territorio italiano più colpito, simbolo in Italia e all’estero di un’eroica capacità di resistenza e resilienza – ricorda domani, Giornata nazionale in memoria delle vittime del Coronavirus, la tragica immagine dei camion militari in processione a trasportare i defunti dal Cimitero Monumentale del capoluogo orobico verso altre mete per la cremazione.

T15MYACamion militari carichi di bare per trasportare i morti di Covid
Camion militari carichi di bare per trasportare i morti di Covid

‘La memoria e la scoperta’ è il titolo del percorso scelto dall’Amministrazione comunale per celebrare quei drammatici mesi. Alla presenza del ministro alla Disabilità Alessandra Locatelli, le celebrazioni toccheranno tre luoghi simbolo. Si parte alle 10 dalla chiesa di Ognissanti al Cimitero Monumentale. “La Giornata del 18 marzo – ricorda l’assessore ai Servizi cimiteriali Giacomo Angeloni – nasce da questa chiesa, da quell’immagine che ha fatto il giro del mondo: i convogli militari che caricavano le bare per portare le salme nei forni crematori fuori provincia”. Per tutta la giornata nella chiesa svuotata dai banchi per ricreare l’atmosfera di quei drammatici momenti, si terrà l’installazione sonora di Giotto Orsini, allievo dell’Accademia di Belle Arti di Bergamo. “In chiesa rieccheggeranno i suoni di quei giorni – svela l’artista – Le ambulanze, il respiro affannato dietro le mascherine. Per poi lasciare spazio alla musica”.

Alle 11 ci si sposterà nell’aula consiliare del Comune. Svuotata dai banchi, diventerà una sorta di “piazza“ dove la mostra fotografica ‘Primavera’ di Lorenzo Zelaschi farà da postazione di ascolto del podcast ‘La memoria è oggi’, voluto dall’assessorato alle Politiche sociali e realizzato dalla giornalista Fabiana Tinaglia. Nove tra ex pazienti, volontari, operatori racconteranno com’è andata avanti la loro vita in questi cinque anni.

Alle 12 infine, è in programma la cerimonia al Bosco della Memoria, al Parco della Trucca, alla presenza di un centinaio di studenti delle scuole Paleocapa, Rigoni Stern, Caniana, Falcone e Secco Suardo. Alle 20,30 all’auditorium Parenzan dell’ospedale di Bergamo verrà rimesso in scena ‘Giorni muti, notti bianche’, lo spettacolo che vede protagonisti medici e infermieri.