
La Dea reagisce alla brutta eliminazione in Coppa con il Bruges e domina a Empoli. Doppietta di Lookman che a fine gara non risponde sulla “crisi“ con Gasperini. I bergamaschi a -3 dalla vetta ospiteranno il Venezia nella giornata di Napoli-Inter.
di Fabrizio CarcanoL’Atalanta balza a soli tre punti dalla vetta e a due dal secondo posto, dopo la facile cavalcata ad Empoli con un roboante 5-0, griffato dalle sue stelle Lookman e Retegui. E il prossimo fine settimana la squadra di Gasperini potrebbe accorciare ulteriormente il margine dal vertice, sfruttando il turno casalingo contro il Venezia e lo scontro diretto tra Napoli e Inter. Sabato Gasperini aveva spronato i suoi a "credere all’impossibile", senza mai pronunciare la parola scudetto, che ora da impossibile è tornato a essere (lo è stato tra novembre e dicembre quando l’Atalanta era capolista) un obiettivo possibile.
Vittoria “annunciata“, la quarta consecutiva al Castellani, perché la Dea in trasferta è un rullo compressore da settembre: otto vittorie e tre pareggi nelle ultime undici gare di campionato lontano da Bergamo e anche in Champions, prima di Bruges, erano arrivate tre vittorie esterne e un pareggio. Nerazzurri al terzo successo consecutivo dopo quelli di Como e Verona, in una gara, quella del Castellani, identica a quella vinta 5-0 al Bentegodi due settimane fa, con un punteggio tombale già all’intervallo. Un 3-0 conseguenza della netta superiorità tecnica e tattica dei bergamaschi sui toscani, in crisi nera, con due soli punti raccolti nelle ultime undici giornate. Partita aperta solo nei primi 25 minuti. L’Atalanta parte fortissimo costruendo tre occasioni a raffica con una bordata di Zappacosta e una girata di testa di Djimsiti su cui Silvestri è super, poi una conclusione con Bellanova. L’Empoli trova un quarto d’ora di buon gioco, sale ma senza pungere, tranne con un affondo da sinistra di Kouamé che obbliga Carnesecchi a respingere in corner. Poi la Dea inizia a traslocare nella metà campo empolese e il gol arriva quasi subito, con una sana dose di fortuna: al 27’ cross da sinistra di Zappacosta e deviazione di Gyasi che genera un beffardo pallonetto per l’incerto Silvestri. Cinque minuti dopo il raddoppio nerazzurro: prima Posch sfiora il gol di testa, dal successivo corner arriva il cross da sinistra di Lookman, con spizzata di Djimsiti che allunga per il cannoniere Retegui, abile a piazzare la zampata per il 2-0 e firmare la sua ventunesima rete in campionato, la ventiquattresima stagionale, sotto gli occhi del ct azzurro Spalletti. Gara di fatto finita, l’Empoli non ha risorse per reagire, cerca di tenere botta ma a tre minuti dell’intervallo incassa il tris: sponda di De Roon per Retegui la cui giocata smarca in area Lookman, che elude l’uscita di Silvestri con una magia, accarezzando con la suola il pallone, spostandolo per evitare il portiere e insaccare a porta vuota il 3-0.
Ripresa senza storia, l’Atalanta contiene la reazione dell’Empoli e trova in contropiede il 4-0 di Lookman, che al 55’ in velocità di sinistro trafigge Silvestri. A fine gara il nigeriano, decretato migliore in campo, fa scena muta davanti alle domande sulla polemica con Gasperini scaturita dopo il rigore sbagliato col Bruges. Il tridente offensivo nerazzurro, intanto, sale così a 52 gol complessivi tra campionato e coppe. E ancora in contropiede al 74’ arriva il 5-0: Pasalic smarca a sinistra Zappacosta che di precisione trova il rasoterra della “manita“.