
Andrea Previtali, sindaco di Cisano Bergamasco
Cisano Bergamasco (Bergamo), 17 ottobre 2019 - Dopo l'episodio, in preda allo sconforto, si è sfogato sui social network. Un surreale racconto quello del sindaco di Cisano Bergamasco, Andrea Previtali (Lega), che ha detto di essere stato insultato da una persona - un uomo italiano sulla trentina, riferisce il primo cittadino - prima di essere raggiunto alla gamba da un calcio e alla schiena da un pugno. "I carabinieri lo hanno già rintracciato - fa sapere Andrea Previtali -, adesso valuterò se sporgere denuncia". In quel momento era impegnato in un sopralluogo in via Tre Fontane, un’area del paese alle prese con il problema degli allagamenti dopo i temporali. "E se avesse avuto un coltello?", si domanda il primo cittadino. L’episodio si è verificato nel pomeriggio di ieri. "Mentre stavamo rallentando e accostando a bordo strada con le quattro frecce, arriva da dietro una macchina che, dopo continui strombazzi, ci sorpassa e si ferma davanti a noi", ricostruisce il sindaco.
L'uomo, al volante di una station wagon, dopo essere sceso "si avvicina e dà un pugno sul cofano della nostra macchina. Così scendo anch’io, gli spiego che sono il sindaco e con l’assessore del Comune stavamo accostando per effettuare dei sopralluoghi". L’uomo, tuttavia, avrebbe continuato a imprecare insultandolo: "Se continua mi trova costretto a chiamare i carabinieri", l’ultimatum di Previtali. A quel punto l’aggressore gli avrebbe sferrato "un calcio alla gamba e un pugno sulla schiena". Soltanto dopo l’intervento di una persona che era con lui sarebbe tornato sulla sua automobile e avrebbe ripreso la marcia come se nulla fosse. "Noi sindaci ne vediamo e ne sentiamo tante, ogni giorno - si sfoga Andrea Previtali, che contattato al telefono non ha saputo dare una spiegazione a quanto successo -. Ma dopo sette anni e mezzo non mi era mai successa una cosa del genere e spero vivamente non accada mai più. Ora sono ancora in Comune, vado avanti con il mio lavoro, ma con un po’ di dolore alla gamba e una leggera amarezza nel cuore".