REDAZIONE BERGAMO

Coltellata alla schiena per un debito di droga. Preso l’aggressore

Aveva pagato lo stupefacente con soldi falsi. Ma quando lo spacciatore se ne è accorto ha reagito con violenza....

Aveva pagato lo stupefacente con soldi falsi. Ma quando lo spacciatore se ne è accorto ha reagito con violenza....

Aveva pagato lo stupefacente con soldi falsi. Ma quando lo spacciatore se ne è accorto ha reagito con violenza....

Aveva pagato lo stupefacente con soldi falsi. Ma quando lo spacciatore se ne è accorto ha reagito con violenza. Dopo aver rimediato un coltello si è messo alla ricerca dell’uomo che lo aveva truffato per vendicarsi. E quando lo ha trovato lo ha colpito alla schiena. Una ferita profonda ed estesa che ha causato alla vittima, un trentacinquenne tunisino, la perforazione del polmone e la frattura di alcune costole (lesioni guaribili in sessanta giorni). L’episodio il 1° dicembre a Villa d’Almè. Il presunto autore è stato arrestato dai carabinieri di Zogno. È un giovane marocchino irregolare, risponderà di tentato omicidio pluriaggravato. Le indagini sono state condotte attraverso l’esame dei sistemi di videosorveglianza e la raccolta di informazioni che hanno consentito di risalire all’auto usata dall’indagato per arrivare sulla scena del crimine e poi fuggire. I due si erano incontrati in un bosco, e di fronte alla ritrosia del trentacinquenne a saldare il debito, l’indagato lo ha accoltellato. L’aggressore si è poi dileguato sull’auto guidata da un suo conoscente italiano, ignaro del piano. Nell’abitazione di Bonate dove dimorava, gli inquirenti hanno trovato un considerevole quantitativo di cocaina e marijuana. L’arma non è stata trovata. F.D.