ENRICO LEVRINI
Cronaca

Como, due fronti aperti. Si lavora a stadio e mercato

Oggi in Comune l’incontro per adeguare in tempi brevi l’impianto alla serie A. Il ds Ludi è chiaro: "I nuovi giocatori in arrivo? Troppo presto per fare dei nomi".

Como, due fronti aperti. Si lavora a stadio e mercato

Mentre la squadra è volata a Ibiza, per festeggiare durante il week end, come promesso a spese di Cesc Fabregas, il Como società è già al lavoro, per la prossima stagione. Il mercato partirà ufficialmente il 14 giugno, ma già circolano clamorose voci di mercato legate ai lariani, come l’arrivo di Modric e Icardi. "Tengo a smentire qualsiasi voce di mercato - precisa il ds comasco Carloalberto Ludi - non ci siamo ancora riuniti per fare delle scelte. Lo faremo nelle prossime settimane, l’unica cosa che vi posso dire è la riconferma di Gabrielloni e Iovine, simboli della tradizione del Como e di Kone, perché non si può abbandonare un ragazzo che si è infortunato in stagione",

In attesa del mercato, si lavora solo per risolvere il problema stadio, per trovare quei 2500 posti in più, per arrivare a quota 10.000, soglia minima con deroga per disputare la serie A, che richiede 12.000 posti. Oggi ci sarà in Comune un incontro fra il Como con la presenza di Ludi, del responsabile della struttura Federico Bottacin e il sindaco di Como Alessando Rapinese.

"Stiamo cercando di accelerare al massimo le procedure, per far partire al più presto i lavori - continua Ludi -proveremo a fare il miracolo di giocare la prima partita in casa al Sinigaglia, altrimenti troveremo soluzioni alternative per le prime giornate".

Si parla di Novara o Parma, ma anche di Lugano, grazie a uno speciale accordo fra le federazioni. Si lavora su diversi piani, il primo l’allungamento della concessione al Como, da parte del Comune, più lunga dei 12 anni attuali, che permetterebbe alla società di lavorare più tranquillamente, il secondo l’adeguamento, per aumentare la capienza trovar qui 2500 posti che mancano, nel settore distinti e nella curva ospiti e per finire il progetto di un nuovo stadio da 20.000 posti, realizzato come a Bergamo, lavorando nel tempo su vari singoli settori.