Bergamo, 8 aprile 2020 - "Rinascerò, rinascerai", la canzone dedicata a Bergamo nei giorni dell'emergenza coronavirus ha raggiunto 12 milioni di visualizzazioni, con commenti e like provenienti da tutto il mondo. Un inno d'amore e speranza che ha colpito il cuore degli italiani e non solo. La canzone, scritta a quattro mani da Roby Facchinetti (orobico doc) e Stefano D'Orazio è divenatata il brano simbolo di queste giornate difficili per tutta la Lombardia.
''In tanti paesi mi hanno chiesto di poter tradurre il brano, per pubblicarlo, come segno di attenzione e amore per tutta Italia - ha spiegato Roby Facchinetti -. Sono felicissimo di tutto questo, frutto solo del mio amore per Bergamo, le mie radici e la musica. Grazie a Rtl 102.5 e al suo presidente, Lorenzo Suraci, per essersi messi a disposizione, senza chiedere altro che partecipare a un omaggio alla città simbolo della tragedia del coronavirus. Per ripartire, tutti insieme''.
L'ex Pooh ha raccontato questa mattina, a Rtl 102.5, le emozioni di questi giorni: ''Un brano composto di getto, di notte, al pianoforte e con le cuffie - ha raccontato Facchinetti nel corso del programma 'Nonstopnews'- in cui ho provato a riversare tutto il mio dolore, ma anche la speranza per l'immediata rinascita della città in cui sono nato e sempre vissuto. La mia Bergamo. Stefano Dorazio -ha ricordato il cantautore- ha colto immediatamente il senso di ciò che volevo fare, scrivendo lo splendido testo, che accompagna la mia musica. Tutto questo è arrivato alla gente, perché l'effetto stato immediato e travolgente: ad oggi, quasi 12 milioni di visualizzazioni, su youtube, per la canzone. Frutto esclusivamente del passaparola e dell'impegno del nostro partner, Rtl 102.5''.
L'emittente radiofonica, nata proprio a Bergamo, ha appoggiato da subito l'iniziativa di Roby Facchinetti dedicandogli un'ora di trasmissione, per lanciare sabato 25 marzo scorso, il suo brano dedicato a Bergamo. Da quel giorno, un continuo crescendo, con 'Rinascerò, rinascerai', che ha trovato spazio nelle programmazioni delle radio e soprattutto nel cuore della gente.