ANDREUCCI MICHELE
Cronaca

Dagli aerei agli alianti, è battaglia: "Troppo rumore, ora basta"

Petizione di “Cielolibero 2021“ all’Enac per rivedere le auturizzazioni all’Aeroclub Volovelistico Alpino

di Andreucci Michele

Non ci sono soli i voli in arrivo e in partenza dall’aeroporto di Orio al Serio a disturbare la tranquillità dei bergamaschi. A Valbrembo, infatti, il comitato “Cielolibero 2021” ha avviato una petizione per chiedere all’Enac (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile) di rivedere le autorizzazioni rilasciate all’Aeroclub Volovelistico Alpino “Sergio Aldo Capoferri” per portare in quota gli alianti. Secondo il comitato, però, gli alianti costituiscono solo il 10% dell’attività. "Ci sono voli turistici – sostengono i componenti del comitato –, voli per gli allievi della scuola per piloti di volo e vela, corsi per il conseguimento del brevetto di volo a motore e una scuola di volo e servizio aereo con elicotteri. Non c’è più pace, ci sono decolli ogni 4-5 minuti e il rumore è troppo". Qualcuno non ce la fa più e sta pensando di vendere casa e trasferirsi altrove. Sulla piattaforma online Change il comitato ha organizzato la petizione (finora sono state raccolte 500 adesioni) per chiedere ai Comuni di Valbrembo, Paladina, Almè, Villa d’Almè, Strozza, Roncola, Almenno San Bartolomeo, Almenno San Salvatore, Brembate Sopra, Barzana, Palazzago, Ponte San Pietro e Mozzo (i centri abitati interessati dai voli dell’Aeroclub di Valbrembo), unitamente alla Provincia di Bergamo, di farsi promotori di un’azione congiunta per chiedere all’Enac una completa rivalutazione delle autorizzazioni all’aeroporto, che preveda una sensibile limitazione delle attività alla luce delle mutate condizioni ambientali. Spiega il sindaco di Almenno San Bartolomeo Alessandro Frigeni: "Il nostro Comune sostiene da anni le istanze dei cittadini che lamentano i disagi derivanti dal rumore causato dai velivoli provenienti dall’Aeroclub di Valbrembo". Il presidente del sodalizio, Sergio Capoferri, però, respinge le accuse: "Svolgiamo la nostra attività secondo le regole. I nostri velivoli non inquinano, perché utilizzano benzina verde e quando sorvolano i centri abitati seguono le normative vigenti anti-rumore, non effettuando voli bassi o radenti in quanto vietati".