È durato trentacinque minuti il sogno di Varese di tornare in una finale europea. Due triple di Woldetensae, due di McDermott, il clamoroso sorpasso al Bahcesehir. Ma nel finale, i turchi hanno preso il comando delle operazioni volando via. E’ mancato Nico Mannion, è mancata tenuta sotto il ferro, è mancata la consueta continuità. "Il cammino in FIBA Europe Cup si ferma qui - il commento di Tom Bialaszewski - giocare una competizione europea è stato utile per riuscire a sviluppare il valore dei nostri giocatori. Avendone cambiati molti nel corso dell’anno, la coppa ci ha permesso di integrare i nuovi in maniera più rapida". Un viaggio che la società cercherà di confermare nella prossima stagione, ovviamente in caso di permanenza in LBA. Testa al campionato quindi, con Napoli attesa a Masnago domenica alle ore 16.30. Importante vincere, soprattutto ricordando che Brindisi ha lo scontro diretto salvezza con Treviso, e Pesaro sarà di scena a Sassari. Una sconfitta potrebbe portare i biancorossi a due soli punti di vantaggio dalla zona retrocessione.
Alessandro Luigi Maggi