
Massimo Bossetti all'arrivo in chiesa
Bergamo, 1 maggio 2018 - Oggi a Mozzo si è tenuto l'ultimo saluto a Ester Arzuffi, madre di Massimo Bossetti, condannato in secondo grado per l'omicidio della tredicenne di Brembate di Sopra, Yara Gambirasio. La donna è spirata domenica a 71 anni, a causa di una malattia incurabile. Le esequie, celebrate dal parroco di Mozzo, don Giulio Albani nella chiesa di Santa Maria Madre della Chiesa (detta della "Dorotina"), si sono svolte in forma "strettamente privata" (a porte chiuse per giornalisti, fotografi e cameraman), come chiesto dalla famiglia. Intorno alle 9 è arrivato anche Massimo Bossetti.

Massimo Bossetti, detenuto nel carcere di Bergamo, aveva potuto recarsi al capezzale della madre per tre volte, l’ultima venerdì scorso. E’ stata la gemella Laura Letizia a comunicargli la scomparsa della madre. La cerimonia si è conclusa intorno alle 10.30 e si sono registrati solo due piccoli momenti di tensione: uno quando una donna si è girata verso i giornalisti e ha detto "di non avere rispetto neppure per una donna morta" e l'altro quando un uomo ha minacciato un cameraman. Prima di lasciare la chiesa, Massimo Bossetti si è avvicinato all'altare per un ultimo commosso saluto alla madre, che ha sempre sostenuto la sua innocenza. Poi, ha salutato tutti i parenti presenti in chiesa e per ultima la moglie Marita. Una volta fuori, per evitare di essere immortalato da fotografi o telecamere, l'uomo ha camminato piuttosto chino per tornare nel furgone della polizia penitenziaria, accompagnato da alcuni agenti in borghese. La sepoltura nella mattina di mercoledì nel cimitero di Terno d'Isola, accanto al marito Giovanni Bossetti.