Ester Raimondi muore a 15 anni, 36 ore dopo i primi sintomi. Era stata dimessa con la diagnosi di influenza

Mozzanica piange la studentessa modello che venerdì pomeriggio aveva iniziato a sentire forti dolori all’addome. Un primo accesso al pronto soccorso, le dimissioni e il peggioramento. Ipotesi: perforazione dell’intestino

Ester Raimondi, morta a 15 anni, e le bandiere a lutto al Comune di Mozzanica

Ester Raimondi, morta a 15 anni, e le bandiere a lutto al Comune di Mozzanica

Mozzanica (Bergamo), 14 ottobre 2024 – "Dolore e sgomento hanno investito la nostra comunità oggi (ieri, domenica 13 ottobre, ndr), con la notizia dell'improvvisa morte di Ester. L'Amministrazione Comunale si stringe, insieme alla comunità di Mozzanica, attorno ai genitori, al fratello e agli amici. Le bandiere del Municipio vengono legate con il drappo nero in segno di profondo cordoglio per il lutto che ha colpito ognuno di noi”. Così, sui social, il Comune di Mozzanica nella Bergamasca, che piange Ester Raimondi, studentessa modello morta ad appena 15 anni (e nessun problema di salute) in 36 ore dalla comparsa dei primi sintomi, dopo essere stata visitata e dimessa al pronto soccorso di Treviglio con una diagnosi di virus influenzale.

La ricostruzione

La ricostruzione della tragedia è fatta dall’Eco di Bergamo. I sintomi: come racconta la madre, Silvana Fossati, la ragazza venerdì pomeriggio mentre è con gli amici accusa i primi dolori all’addome, che poi si ripresentano anche in serata, più forti, mentre è a casa del papà. L’uomo allora interpella il medico di famiglia, che suggerisce di accompagnare la ragazza al pronto soccorso. Ester, insieme a mamma e papà, arriva all’ospedale di Treviglio e lì poi viene trasferita in pediatria. Dopo gli esami delle urine, Ester viene visitata dalla pediatra di turno che diagnostica un virus influenzale e dimesso la 15enne prescrivendo l’assunzione di sali minerali.

Il malore, l’intervento e il decesso

Ester torna a casa col papà, durante la notte sta ancora male ma la situazione precipita sabato mattina. La quindicenne perde i sensi ripetutamente, il papà chiama il 118. Intubata dal rianimatore dell’auto medica, viene portata con l’elisoccorso al Papa Giovanni. Secondo il racconto della mamma, i polmoni erano già compromessi e il cuore non funzionava bene. Arrivati all’ospedale, la Tac rivela la perforazione dell’intestino. Alle 13 Ester finisce in sala operatoria, da cui esce sei ore dopo. Non riaprirà mai più gli occhi. Domenica tra le 8,30 e le 9, ha avuto un arresto cardio-respiratorio. Ai genitori il personale sanitario del Papa Giovanni ha prospettato l’ipoteso di una sindrome di Crohn fulminante. 

Chi era Ester

Ester Raimondi era iscritta al secondo anno dell’istituto Oberdan di Treviglio, indirizzo Amministrazione, finanza e marketing. “Mia figlia era solare, sempre allegra e piena di vita - la ricorda mamma Silvana -. Era brava a scuola e in famiglia. Evitava discussioni inutili ed era sempre disponibile con chi aveva problemi. Aveva grande energia e voglia di vivere. Era il mio raggio di sole”.

Domenica l’Asst Bergamo Ovest, da cui dipende l’ospedale di Treviglio, ha espresso “massima vicinanza alla famiglia della giovane paziente”. Nella nota si aggiunge che “è stata già avviata un’analisi dettagliata dell’accaduto con tutti gli approfondimenti necessari”.