Lunedì pomeriggio gli uomini della Guardia di finanza lo hanno raggiunto a casa e da lì accompagnato alla casa circondariale di via Gleno. L’ex commercialista Stefano Ambrosini, 62 anni, è in carcere dove potrebbe finire per scontare qualcosa di più dei 4 anni e 10 giorni che gli restano in sospeso per il milione e mezzo di euro sottratto a sei società di cui avrebbe dovuto risollevare le sorti, da stimato curatore fallimentare quale era ritenuto a Bergamo. È ancora pendente il processo per l’evasione dagli arresti domiciliari di settembre 2017, quando caricò il suo Labrador in auto e si imbarcò dal porto di Genova con direzione Tunisia una fuga rocambolesca. A quei tempi beffò tutti ma ora difficilmente l’ulteriore condanna a 8 mesi per quella fuga non si aggiungerà al conto definitivo. Fino a giugno 2017 Ambrosini viveva a Torre Boldone con la ex compagna, aveva uno studio in città e non poche società affidategli dal tribunale. F.D.
CronacaEx commercialista finisce in carcere