di Luca Calò
La produzione di dispositivi individuali di sicurezza come investimento per il futuro e non solo per far fronte alla situazione contingente. È quanto ha fatto la Somain Italia di Brembate Sopra, azienda che da anni è leader nel settore dei dispostivi di sicurezza e che già durante la prima ondata aveva in parte riconvertito la produzione per confezionare mascherine. Ora è stato compiuto un ulteriore passo in avanti con l’installazione, nello stabilimento di Brembate, di un nuovo macchinario, progettato e realizzato in Lombardia, per la produzione di mascherine completamente automatizzato che permette di realizzare 130 pezzi al minuto. "Più del doppio – fanno sapere dall’azienda – di quelle attualmente sul mercato". Ieri l’inaugurazione con l’alpinista e scrittore Simone Moro (testimonial della Somain) e molti ospiti istituzionali (il consigliere regionale Giovanni Malanchini, il presidente della Piccola industria di Confindustria Bergamo Aniello Aliberti, il presidente Bacino Imbrifero Montano Carlo Personeni e Emiliana Giussani, sindaco di Brembate Sopra). Il nuovo macchinario produrrà le mascherine denominate “Genesi Aere”, progettate proprio dalla Somain e destinate all’uso quotidiano dei cittadini (la stessa tipologia è stata donata alle Rsa della Bergamasca). Si tratta di dispositivi semitraspiranti, che garantiscono gli stessi standard di sicurezza di quelle in uso agli operatori sanitari.
"Non nascondo che siamo davvero entusiasti – ha detto Simone Cornali, presidente di Somain Italia – perché dopo due mesi di collaudo la macchina finalmente è qui e per noi questo ha significato poter assumere personale e ampliare la gamma di produzione. In un momento tanto difficile, sono felice che siamo riusciti a dare un segnale di speranza. Aggiungo inoltre che il 15 dicembre, grazie a questa macchina, inizieremo finalmente la produzione della gamma “Genesi Aere Pro” che sarà presentata nel primo semestre del 2021 e destinata agli operatori dei diversi settori. Ci auguriamo che quando la pandemia sarà finita tutti noi continueremo ad apprezzare il made in Italy e valorizzare il nostro territorio".