REDAZIONE BERGAMO

Fase 2, riprendono le messe a Nembro e Alzano: emozione tra i fedeli

Ad accogliere i fedeli i volontari dei gruppi Ana e degli Artiglieri, che hanno spiegato le norme per accedere alla chiesa

I distanziamenti rispettati in chiesa

Bergamo, 24 maggio 2020 - Commozione ed emozione per potersi finalmente ritrovare per la celebrazione della messa sono stati i sentimenti condivisi tra i fedeli di Nembro e Alzano, i due paesi bergamaschi epicentro dell'epidemia da coronavirus. A Nembro la messa è stata dedicata soprattutto alle famiglie. Presenti un centinaio di persone, tutte regolarmente distanziate. "Sono molto agitato e contento. E' una gioia grande essere di nuovo qui insieme nella celebrazione del popolo di Dio che si riunisce", ha esordito il parroco, don Antonio Guarnieri, rivolgendo più volte un ricordo ai tanti residenti che sono deceduti a causa della pandemia e alle famiglie toccate da quei lutti.

Ad accogliere i fedeli i volontari dei gruppi Ana e degli Artiglieri, che hanno spiegato le norme per accedere alla chiesa. La celebrazione, come quella della prossima domenica, è stata trasmessa anche in streaming, grazie all'impegno del gruppo di giovani dell'oratorio, per permettere di partecipare a coloro che sono ancora costretti a casa. In un clima di composta serenità, anche la basilica di Alzano ha spalancato il portone centrale per la prima celebrazione domenicale con il popolo. Nella Messa il ricordo di don Mario Donadoni, originario del paese e a servizio della diocesi di Prato, morto durante l'emergenza. Presenti, a debita distanza tra loro, 130 fedeli.

Il parroco, don Filippo Tomaselli, ha sottolineato: "Non dimentichiamo i tanti morti e ciascuno di loro sarà ricordato durante una celebrazione. In questo tempo abbiamo capito come il celebrare insieme non sia scontato, ma sia un dono. Nella festa dell'Ascensione comprendiamo che abbiamo bisogno di essere collegati al cielo per comprendere i misteri della terra".