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Il botto in piena notte a Martinengo ha causato danni notevoli per un bottino tutto sommato modesto: duemila euro
La banda del botto imperversa in provincia. Nemmeno il tempo di fare la conta dei colpi da inizio anno, che il conteggio deve essere aggiornato: siamo a nove. Questa volta la banda è entrata in azione a Martinengo. Nel mirino il bancomat della filiale locale della Banca di credito cooperativo di Ghisalba, in via Morzenti. L’allarme è scattato alle 3,51. I residenti hanno sentito un gran boato per lo scoppio dell’esplosivo utilizzato dai malviventi per crearsi il varco necessario. Magro il bottino, si parla di 2mila euro, ma sono ingenti i danni alla filiale.
"Mi sono svegliata alle tre e mezza e ho sentito un boato fortissimo, come un’esplosione" ha raccontato una residente. Fortunatamente l’abitazione non ha subito danni. Sul posto i carabinieri della Compagnia di Treviglio, i vigili del fuoco e un agente della vigilanza del gruppo Gsi. Anche il sindaco di Martinengo, Pasquale Busetti, ha voluto rendersi conto di persona di quanto accaduto.
Sono già nove i colpi simili dall’inizio dell’anno, una vera e propria escalation e se ne discuterà al Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica convocato per questa mattina in Prefettura. Verrà sottoscritto un protocollo d’intesa "per la prevenzione della criminalità ai danni delle banche e della clientela". Opera di una stessa banda, oppure ad agire è una "batteria" composta da uomini interscambiabili di volta in volta? Un aiuto alle indagini potrebbe arrivare dalla visione delle immagini del sistema di sorveglianza dei vari raid messi a segno sin qui.
L’ultimo colpo in ordine cronologico (prima di quello di Martinengo) risale alla notte tra il 7 e l’8 febbraio, alla filiale Credit Agricole a Brembate Sopra con un bottino di oltre 20 mila euro. A Bottanuco, invece, la notte del 1° febbraio i soliti ignoti se ne erano andati a mani vuote, dopo avere fatto saltare con l’esplosivo il bancomat della filiale del Banco Bpm in centro al paese. Sempre nell’Isola, tra il 9 e 10 gennaio era stato fatto saltare il bancomat della filiale di Calusco d’Adda, nella notte tra il 21 e 22 gennaio quello di Bonate Sopra. Tra il 5 e 6 gennaio scorsi quattro episodi, due andati a segno e due a vuoto: i primi a Torre Boldone e Bagnatica, i secondi a Urgnano e Suisio.