FRANCESCO DONADONI
Cronaca

Fatto saltare il nono bancomat. L’allarme affrontato in Prefettura

La banda del botto imperversa in provincia. Nemmeno il tempo di fare la conta dei colpi da inizio anno,...

Il botto in piena notte a Martinengo ha causato danni notevoli per un bottino tutto sommato modesto: duemila euro

Il botto in piena notte a Martinengo ha causato danni notevoli per un bottino tutto sommato modesto: duemila euro

La banda del botto imperversa in provincia. Nemmeno il tempo di fare la conta dei colpi da inizio anno, che il conteggio deve essere aggiornato: siamo a nove. Questa volta la banda è entrata in azione a Martinengo. Nel mirino il bancomat della filiale locale della Banca di credito cooperativo di Ghisalba, in via Morzenti. L’allarme è scattato alle 3,51. I residenti hanno sentito un gran boato per lo scoppio dell’esplosivo utilizzato dai malviventi per crearsi il varco necessario. Magro il bottino, si parla di 2mila euro, ma sono ingenti i danni alla filiale.

"Mi sono svegliata alle tre e mezza e ho sentito un boato fortissimo, come un’esplosione" ha raccontato una residente. Fortunatamente l’abitazione non ha subito danni. Sul posto i carabinieri della Compagnia di Treviglio, i vigili del fuoco e un agente della vigilanza del gruppo Gsi. Anche il sindaco di Martinengo, Pasquale Busetti, ha voluto rendersi conto di persona di quanto accaduto.

Sono già nove i colpi simili dall’inizio dell’anno, una vera e propria escalation e se ne discuterà al Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica convocato per questa mattina in Prefettura. Verrà sottoscritto un protocollo d’intesa "per la prevenzione della criminalità ai danni delle banche e della clientela". Opera di una stessa banda, oppure ad agire è una "batteria" composta da uomini interscambiabili di volta in volta? Un aiuto alle indagini potrebbe arrivare dalla visione delle immagini del sistema di sorveglianza dei vari raid messi a segno sin qui.

L’ultimo colpo in ordine cronologico (prima di quello di Martinengo) risale alla notte tra il 7 e l’8 febbraio, alla filiale Credit Agricole a Brembate Sopra con un bottino di oltre 20 mila euro. A Bottanuco, invece, la notte del 1° febbraio i soliti ignoti se ne erano andati a mani vuote, dopo avere fatto saltare con l’esplosivo il bancomat della filiale del Banco Bpm in centro al paese. Sempre nell’Isola, tra il 9 e 10 gennaio era stato fatto saltare il bancomat della filiale di Calusco d’Adda, nella notte tra il 21 e 22 gennaio quello di Bonate Sopra. Tra il 5 e 6 gennaio scorsi quattro episodi, due andati a segno e due a vuoto: i primi a Torre Boldone e Bagnatica, i secondi a Urgnano e Suisio.