
Il passaggio degli animali ha incantato i molti presenti (De Pascale)
Bergamo, 4 novembre 2018 - La città si conferma capitale della transumanza. È così che la città ha incontrato la montagna, attraverso il passaggio di un centinaio di pecore che, nella giornata di ieri, hanno dato il via al tanto atteso “Festival del pastoralismo” giunto, quest’anno alla sua quinta edizione. A varcare le porte della città non solo pecore e muli, ma anche allevatori caseari, quali promotori della nascita e dello sviluppo delle moderne strutture zootecniche e agroalimentari della Lombardia, giunti nel capoluogo orobico per celebrare i 600 anni della transumanza tra le valli orobiche e la bassa pianura lombarda ricordando il pastoralismo, come uno dei tratti più distintivi delle tradizioni bergamasche.
«La transumanza è sempre più trendy – spiega Leyla Ciagà, assessore all’Ambiente del Comune di Bergamo – osservando da vicino il mestiere del pastore, attraverso strumenti, fotografie, prodotti caseari e oggetti del mestiere, tipici delle nostre valli, i bergamaschi potranno toccare con mano, ciò che la vita pastorizia significhi».