
Il recupero di cadaveri gettati nelle foibe
Bergamo, 6 ottobre 2015 . - Un diciottenne che sta preparando uno spettacolo teatrale sulle foibe è da giorni al centro di minacce e intimidazioni. Lo ha denunciato alla polizia Luca Andreini, studente delle superiori, autore di "Rumoroso silenzio", spettacolo di cui sono iniziate le prove e che andrà in scena in febbraio al teatro Gavazzeni di Seriate. Ma, anche se il testo è nelle mani solo degli attori e del regista, la voce si deve essere sparsa e da due settimane il ragazzo è al centro di intimidazioni. Prima, su un muro nei pressi di casa sua, la scritta spray "Rumoroso silenzio fasci".
Poi, incollati, sulla porta di casa, fogli con scritte a mano come "Attenti all'arte ke fate". Infine due due lettere trovate nella cassetta della posta domenica, con dentro due mappe e due punti cerchiati in rosso: una di Seriate con il teatro Gavazzeni, l'altra di Bergamo con il centro giovanile Polaresco dove si stanno facendo le prove.