Monta la protesta dei residenti di via XXIV Maggio, a Bergamo, per il previsto taglio di 30 alberi nell’ambito dell’ultimo tassello della riqualificazione degli spazi degli ex Ospedali Riuniti. Un’operazione che non sarà indolore per quanto riguarda il verde. La realizzazione del complesso residenziale su via XXIV Maggio comporterà infatti l’abbattimento di una trentina di piante. Non si tratta di quelle sulla viale, ma di quelle che insistono sull’area privata del cantiere di Ferretticasa spa. Un taglio necessario per lo scavo del parcheggio interrato da 80 posti, che sarà in parte destinato a uso pubblico. Il progetto è noto da tempo e fa parte dell’Accordo di programma del 2016 per il piano del vecchio ospedale, diventato nel frattempo sede dell’Accademia della Guardia di finanza. I 9mila metri quadrati destinati a residenziale sono l’ultimo tassello, messi in vendita da Cassa Depositi e prestiti e acquistati dalla società immobiliare Ferretticasa, che dopo le demolizioni e le bonifiche sta entrando nel vivo dell’intervento. I residenti di via XXIV Maggio, però, sono contrari all’abbattimento degli alberi e diverse segnalazioni sono arrivate in questi giorni in Comune. A Palazzo Frizzoni i pareri sono diversi. L’assessore al Verde, Oriana Ruzzini, si è detta disposta ad incontrare i cittadini, auspicando una possibile revisione del progetto. "I tempi del taglio non sono ancora stati programmati, ma so che la fase del progetto è già in fase avanzata. Salvaguardare il verde, però, darebbe anche più valore agli immobili. Anche il bisogno di parcheggi, a scapito degli alberi, è materia discussa. Serve un cambio culturale, perchè non sempre il sacrificio del verde esistente può essere compensato". Per l’assessore alla Riqualificazione urbana, Francesco Valesini, "quella dei nuovi parcheggi è un’esigenza molto forte per la zona, su cui gravitano diverse cliniche e servizi, emersa dagli incontri avuti a suo tempo proprio con i residenti". Sono comunque previste compensazioni green. Michele Andreucci
CronacaFra verde e posti auto. Protesta per il taglio di oltre trenta alberi