Frazione Orezzo. I disagi continuano

Disagi a Gazzaniga: la strada per la frazione Orezzo rimane chiusa a causa di un cedimento. Tempi lunghi per la riapertura, ma fondi e progetto in corso.

Frazione Orezzo. I disagi continuano

Disagi a Gazzaniga: la strada per la frazione Orezzo rimane chiusa a causa di un cedimento. Tempi lunghi per la riapertura, ma fondi e progetto in corso.

I disagi continuano. Brutte notizie per i 700 residenti della frazione Orezzo di Gazzaniga, in Valle Seriana. Si allungano infatti i tempi per la sistemazione e la riapertura della strada che dal centro di Gazzaniga conduce alla frazione, interrotta ormai da un mese, ovvero dal 10 ottobre, quando sulla Bergamasca si abbattè un nubifragio: le forti piogge provocarono il cedimento di un tratto della carreggiata, in località Roncaia. Da allora l’accesso alla frazione risulta complesso, anche se i 700 residenti non sono completamente isolati: è possibile aggirare il tratto chiuso percorrendo la via comunale Gromplano, dove, data la dimensione stretta della carreggiata, è stato istituito un senso unico alternato. La Provincia di Bergamo conferma che la questione viene considerata prioritaria, ma che non sono ipotizzabili lavori e dunque riaperture in tempi brevi. Il movimento franoso viene costantemente monitorato. Si attende la stabilizzazione del fronte per poter eseguire i campionamenti geologici. "Le risorse per intervenire ci sono già - spiega Mauro Bonomelli, consigliere provinciale delegato alla Viabilità -. Nei giorni scorsi sono stati destinati 500mila euro dai canoni regionali delle grandi derivazioni idroelettriche. Ora siamo in fase di formalizzazione degli incarichi per la progettazione". Un’idea della possibile soluzione progettuale c’è già. Sarà probabilmente un intervento di palificazione al di sotto della zona in movimento. La speranza è di iniziare i lavori per la fine dell’anno o l’inizio del prossimo. Ma non c’è nulla di certo. Sottolinea il sindaco di Gazzaniga, Mattia Merelli: "Da parte nostra possiamo fare ben poco. Siamo soddisfatti che questo intervento venga considerato prioritario".