Terno d’Isola (Bergamo), 30 luglio 2204 – C’è un delitto ma non c’è ancora un’arma e soprattutto un colpevole. Partecipa alle ricerche del coltello a Terno d'Isola, paese dove un mese fa è stata uccisa Sharon Verzeni, anche l'esperto di ricerche con il metal detector Paolo Gibba Campanardi, che è anche protagonista di un programma televisivo, Metal Detective, su Dmax.
Trentasei anni, originario di Toscolano Maderno, nel Bresciano, l’esperto coordina la squadra incaricata dalla Procura di Bergamo per le ricerche: esperti del Mu.Re., il Museo Recuperanti 1915-1918 Alto Garda Bresciano, associazione fondata da Gibba che gestisce un museo di ordigni bellici e altro materiale rinvenuto.
Al setaccio
Paolo Gibba e gli altri esperti in campo stanno conducendo ricerche ad ampio raggio, passando con il metal detector in parchi pubblici e cortili scolastici, strade dove la circolazione viene progressivamente interdetta, scandagliando siepi, anfratti e cespugli a partire da via Castegnate, luogo del delitto. Sollevano tombini e, con un magnete, rilevano l'eventuale presenza di oggetti metallici.