di Francesco Donadoni
"La fiducia dello Stato nella Guardia di finanza è ben riposta". È solo un passaggio del discorso del ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti alla cerimonia solenne del Giuramento degli allievi ufficiali del 122° Corso Val d’Astico IV e del 21° Corso Orione II dell’Accademia della Gdf, sul piazzale della sede di via Statuto. "Guardo i vostri visi e dico che la fiducia dello Stato nella Finanza è ben riposta. Avete scelto i migliori". Ospite d’onore, il ministro Giorgetti ha ribadito l’importanza del lavoro di polizia economico-finanziaria nell’assicurare al Paese il mantenimento della legalità.
A fare gli onori di casa il comandante dell’Accademia, generale di divisione Paolo Kalenda, e il comandante generale delle Fiamme gialle, generale di Corpo d’armata Giuseppe Zafarana, che aveva guidato l’Accademia dal 2013 al 2015. "Voi conoscerete l’Italia operosa, ma pure quella che si arrangia o peggio tradisce le leggi che il Paese si è dato – ha sottolineato Giorgetti – Ma che abbiate a che fare col più bravo degli imprenditori o col più umile dei pescatori abituatevi a sentire il fervore, il cuore che ognuno mette nel proprio lavoro. E tanto più difficile sarà il vostro compito in un’economia in cui le persone sono velate e distorte da nessi virtuali e astratti, e in un periodo di mutamenti tremendi. Un consiglio: cercate sempre l’uomo, la sua dignità, il suo sacrificio".
L’azione dei ragazzi, ha ribadito Giorgetti, dovrà ispirarsi al "meglio". Lo stesso meglio che, per il ministro, sta alla base della riforma fiscale varata dal Governo: "Con la nostra riforma abbiamo cercato di premiare il meglio. Pur nei limiti delle risorse da distribuire abbiamo cercato di incarnarlo nel primo principio: il di più prodotto dev’essere tassato di meno così da far diventare i bravi migliori; un incentivo alle imprese virtuose, anche a quelle che possono diventarlo. Il secondo intento è stato quello di semplificare, il ché aiuterà tutti, e anche voi, a fare meglio il vostro mestiere fuori da ogni cavillo". Alla cerimonia anche il viceministro dell’Economia Maurizio Leo, i vicepresidenti del Senato e della Camera Gian Marco Centinaio e Giorgio Mulè, e il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara.