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Bergamo, Gori: "Fare il vaccino? E' un dovere civico"

Il bilancio dell'anno più difficile per la città: "Mesi duri e dolorosi, ma c'è bisogno di ritrovare fiducia. I vaccini sono la luce in fondo al tunnel. Lo farò appena sarà il mio turno"

Il sindaco di Bergamo Giorgio Gori

Il sindaco di Bergamo Giorgio Gori

Bergamo, 30 dicembre 2020 - Sta per finire un anno che la città di Bergamo e l'intera Lombardia non dimenticheranno facilmente. A trarre un bilancio del 2020, segnato dalla pandemia, è stato oggi il sindaco Giorgio Gori. Al centro delle parole del primo cittadino del Comune simbolo della prima ondata passato, presente ma soprattutto futuro. Gori ha infatti indicato le prioritò a cui l'amministrazione comunale lavorerà per garantire la ripresa. "L'impegno è di continuare sulla strada degli investimenti, dell'innovazione e della coesione - ha rimarcato Gori -. Ma al centro di tutto ci sono i vaccini, quindi il sostegno al lavoro e la lotta alla povertà. Per tutti è stato un anno difficile e doloroso, ma c'è bisogno di ritrovare fiducia". Sul vaccino la posizione di Gori è netta: "Con i vaccini vediamo la luce in fondo al tunnel. Farlo è un dovere civico e anche io lo farò appena sarà il mio turno".