FRANCESCO DONADONI
Cronaca

Grandine sulle auto, vetri sfondati

Coldiretti denuncia gravi danni all’agricoltura per il maltempo in diversi Comuni delle valli bergamasche.

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di Francesco Donadoni

Un fine settimana all’insegna del maltempo. Domenica una grandinata improvvisa e violenta, tra le 17 e le 18, ha sorpreso paesi come Pianico, Lovere, Costa Volpino, Endine, Grone, Sovere e Vigolo. In alcuni comuni la grandine è stata tale da sfondare i vetri delle auto con chicchi del diametro di tre-quattro centimetri. Ora si contano i danni, in particolare nell’agricoltura. Le forti grandinate e le piogge intense che hanno investito in modo particolare la Valle Cavallina e l’Alto Sebino, la Valle Imagna, la Valle Seriana e la Valle Brembana, hanno lasciato il segno. È quanto emerge dal monitoraggio dei tecnici di Coldiretti Bergamo per verificare i danni e per l’assistenza alle aziende agricole colpite. Nella zona dell’Alto Sebino gli ulivi sono stati martoriati dalla grandine e dalle raffiche di vento e il raccolto che si preannunciava buono è stato compromesso.

La violenza del temporale ha fatto cadere a terra le olive non ancora mature, ha rotto rami e sradicato anche alcuni ulivi causando danni ingenti che in alcuni casi arrivano anche al 90%. Ennesimo colpo per gli olivicoltori bergamaschi dopo il raccolto disastroso dello scorso anno. "A Berzo San Fermo – spiega Coldiretti Bergamo – una violenta grandinata ha colpito una porzione del territorio causando, a pochi giorni dalla vendemmia, danni nei vigneti per circa il 60-70%. L’azienda agricola di Matteo Vescovi si è trovata al centro di una tempesta di grandine che ha completamente distrutto la coltivazione di more e lamponi, bucato i tetti e demolito le serre. I prati pronti per il terzo taglio di fieno sono stati rasati a zero e il foraggio è perso".

Si contano i danni anche in Valle Brembana. Le precipitazioni copiose e il vento forte hanno fatto nuovamente crollare i terrazzamenti della carciofaia dell’azienda agricola Della Fara mentre è ancora isolata l’azienda agricola di Angelo Tiraboschi, in zona di Piè Bracca a Oltre il Colle. Dovrebbero iniziare i lavori per il ripristino della strada interrotta da una frana che si è verificata sabato scorso e che è peggiorata con il maltempo di ieri. "Siamo di fronte alle evidenti conseguenze dei cambiamenti climatici anche in Italia dove l’eccezionalità degli eventi atmosferici è ormai la norma, con una tendenza alla tropicalizzazione che – conclude Coldiretti Bergamo – si manifesta con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi e intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo, con sbalzi termici significativi che compromettono le coltivazioni con costi per oltre 14 miliardi in un decennio, tra perdite della produzione agricola nazionale e danni nelle campagne".© RIPRODUZIONE RISERVATA